Chiave Genetica 24

Transito della Chiave Genetica 24

DAL 28 APRILE AL 3 MAGGIO

OMBRA: Assuefazione

La 24ma Ombra è in grado di mantenere le persone nella paura che impedisce di uscire dalla propria zona di comfort (sia essa fisica, mentale o emotiva) e sperimentare nuove azioni, nuovi pensieri e nuove emozioni. Quest’Ombra ci impedisce di utilizzare al meglio le potenzialità del nostro cervello. Ci sono dei momenti nella vita in cui si aprono dei varchi di consapevolezza, spesso sono innescati da situazioni difficili. La sofferenza  porta con sé un senso di vuoto e ci fa sentire a disagio. Quest’Ombra cerca di tenere le persone lontane dall’ascolto vero di questa sofferenza, con l’illusione che così facendo si possa sfuggirle. Quest’Ombra si crea nell’interazione tra questi corpi: fisico, astrale e mentale. Nel corpo fisico troviamo la ferita sacra (il senso di separazione dal tutto), in quello astrale-emotivo c’è la fonte dei nostri desideri (il primo è il desiderio di ritornare all’Unità) e in quello mentale c’è la ricerca di sfuggire alla sofferenza causata dai desideri, usando la logica. La mente crea immagini di come si possa sfuggire alla sofferenza e induce a degli atteggiamenti o azioni ai quali ci attacchiamo creando Assuefazione. L’Ombra fa di tutto per mantenere questo stato e ci spinge ad ambire ad una felicità futura non permettendoci di stare in quello che c’è nel momento presente. È per questo che è impegnativo uscire dallo stato d’Ombra se non ci portiamo l’attenzione. Continuiamo a mettere in atto quello che la mente ci dice senza darci la possibilità di fermarci ad osservare il circolo vizioso in cui siamo invischiati. Se lo facessimo permetteremmo alla nostra mente di sganciarsi dai desideri che il corpo emotivo continua a creare per impedirci di sentire il senso di separazione che viviamo. Così facendo potremmo contattare il desiderio puro originale: sentirci tutt'uno con l’esistenza.

Ombra Repressiva - Congelata

Queste persone hanno molta paura dei momenti di vuoto, dei momenti in cui si crea lo spazio in cui arrivano nuove consapevolezze. Anziché accogliere questo stato si ritirano perché la paura che provano li congela, li immobilizza. Spesso questo congelamento, si manifesta come mancanza totale di energia fisica, depressione emotiva, intolleranza e percezione parziale della realtà dal punto di vista mentale. Imparare ad aprirsi a questo vuoto permette di iniziare a mettere basi per qualcosa di straordinario.

Ombra Reattiva - Ansiosa

Queste persone non accettano di sperimentare il vuoto e provano a sfuggire lavorando continuamente, non stanno mai ferme perché fermandosi sentirebbero l’ansia che li attanaglia, quella sensazione di essere sul precipizio di un pozzo senza fondo che li può inghiottire.

DONO: Inventiva

Il 24mo Dono è la capacità di utilizzare gli intervalli di consapevolezza, che abbiamo anche a livello neurologico, per esprimere originalità attraverso qualcosa di assolutamente inaspettato capace di sorprendere anche la persona che li sta vivendo. L'Inventiva è in grado di far fare balzi di coscienza quantici. Accogliere i momenti di dolore, o riconoscere quando li stiamo evitando e quindi non scappare, permette di ponderare ciò che ci si presenta.  Anche se all’inizio si è tentati di ripetere gli schemi che conosciamo, ad un certo punto si aprono nuove comprensioni e visioni, più chiare e precise. Come abbiamo accennato, la contemplazione della vita, dei suoi misteri, della natura e della sofferenza, ci aiuta ad arrivare a stati di consapevolezza superiori. Contemplare è arrendersi al mistero stesso. È così che arrivano le comprensioni, improvvisamente e in modo inaspettato, attraverso un processo intuitivo e non logico.  Il 24mo Dono cela in sé il nucleo e il segreto della creatività. Ad ogni pausa, breccia, intervallo che si presenta, c’è la possibilità, se non scappiamo, di salire di livello (all’ottava superiore). Il pensiero dell’Assuefazione procede in cerchio mentre quello dell’Inventiva a spirale. Chi è disposto ad affrontare e ammettere il proprio non sapere, la propria ignoranza, può accedere al Dono della 24ma Chiave e riuscire ad avere intuizioni che permettono di salire ad un livello di frequenza superiore. Questa ammissione è un atto di onestà interno che crea l’ambiente perfetto per questo Dono, gli fa spazio. Spesso l’Inventiva arriva quando si è a riposo o si dorme, sognando o semplicemente non facendo nulla.

SIDDHI: Silenzio

La 24ma Siddhi possiamo rappresentarla attraverso le sue manifestazioni perché raccontare il Silenzio è un'impresa ardua. La nostra consapevolezza esiste nel silenzio e può fiorire quando la mente si acquieta e tace. Sappiamo che gli esseri umani hanno provato di tutto per sviluppare tecniche che facciano tacere la mente. La tranquillità momentanea che si ottiene tramite le tecniche che rallentano il pensiero non ha nulla a che fare con il Silenzio Siddhico. Si manifesta nel momento in cui la consapevolezza passa dalla testa al plesso solare. A questo livello percepiamo l’unione con il tutto. Questa Siddhi nell’I Ching viene chiamata Ritorno. Il ritorno è ciò che chiamiamo materia oscura e che sta creando non pochi grattacapi alla fisica moderna. Parliamo di una sorta di grande ruota che gira all'infinito passando per la tappa del Silenzio, luogo dove avvengono le mutazioni. Questo Ritornare ci porta al tema della reincarnazione e del karma. Ad ogni reincarnazione viene esaurito del kerma fino alla trasformazione completa. Pare che l’Anima abbia sviluppato un po’ di assuefazione alla vita sotto forma umana e che fino a quando non avrà trasceso questo attaccamento non sarà veramente libera. Sappiamo che la reincarnazione così come la intendiamo ci offre un senso di continuità e giustizia che sentiamo esistere alla base della creazione. Ma per la 24ma Siddhi gli umani sono solo degli strumenti genetici per il gioco della Coscienza. Questa Siddhi racconta come in realtà, sia la forma umana che la consapevolezza cessino una volta che la forma muore, ma la Coscienza rimane sempre ed è silenziosa, intangibile, e permea ogni cosa. Quindi ogni volta che ricordiamo una vita passata stiamo leggendo le informazioni racchiuse nel nostro frattale (gruppo animici di appartenenza) contenute nel nostro sangue. Ma non c’è nessuna individualità che sopravvive, solo il Silenzio della Coscienza. È il Silenzio che si reincarna. Man mano che arriveranno sulla Terra esseri che incarnano già questa Siddhi, la trama delle storie che si intrecciano per formare l’avventura umana giungeranno al termine. Quando le storie saranno state tutte raccontate resterà solo Silenzio.

Chi ha la Chiave già presente nel proprio profilo ologenetico di Gene Keys probabilmente vedrà intensificati i temi che porta. Chi invece non ce l’ha, può osservare come quella data qualità si possa manifestare nella propria vita quotidiana.

Esempi pratici:

  1. Il tuo vicino di casa litiga con qualcuno al telefono, urla tantissimo e questo ti fa sentire a disagio. In men che non si dica ti metti ai fornelli e prepari del cibo. Accendi la musica e pian piano ti senti meglio. Il giorno successivo al lavoro dei tuoi colleghi hanno una discussione e tu ti rendi conto che, anche se sei appena arrivato al lavoro stai cercando nella borsa il cibo che ti sei portata da casa per il pranzo. Il disagio si è ripresentato con la stessa intensità del giorno precedente. E a quel disagio hai risposto nello stesso modo, cercando del cibo. 

  2. Un tuo amico si arrabbia con te perché si sente escluso, e questa sua rabbia ti procura molto dolore. In un primo momento hai la tentazione di fare quello che solitamente fai in momenti di stress, come ad esempio mangiare, uscire a fare shopping, chiamare un’amica, pulire casa etc. Ma questa volta riesci a fermarti, a regalarti degli attimi tutti per te e per il dispiacere che stai provando. Non scappi, ti stendi sul divano e ti ascolti. Rimani così per un po’, sei in uno stato di profondo rilassamento in contatto con il tuo sentire e stai quasi per prendere sonno quando ti viene un’idea interessante, originale e la scrivi al tuo amico che ti risponde palesemente da uno stato più rilassato. Vi troverete a cena per parlare di ciò che è accaduto con una predisposizione all'apertura e all'ascolto. Darti il tempo di entrare in contatto con il tuo sentire ti ha permesso di avere un’intuizione speciale.

  3. Da qualche giorno ti senti senza energie, e anche se hai provato a fare delle attività non è servito a nulla, la situazione non è cambiata. Con un po’ di fatica, soprattutto fisica, esci a fare una passeggiata. Non metti la musica che di solito ascolti per distrarti un po’, non telefoni, non fai acquisti. Cammini a passo lento, seguendo il tuo ritmo, è una cosa nuova per te che sei sempre di corsa a rincorrere tutte le incombenze che hai da sistemare. Senti il sole sulla pelle, e anche quando sparisce dietro alle nuvole è piacevole…Non sai nemmeno da dove arriva quel pensiero, quella soluzione che ti riporta a sentir scorrere l’energia dentro di te. Sei sicuro che non stavi pensando, ma se è così da dove è arrivata quell’idea che sistemerà un bel po’ di cose nella tua vita? È arrivata dallo spazio lasciato libero, dallo spazio che esiste anche se non lo vediamo. È sempre li, e per entrarci non dobbiamo fare nulla. Incredibile vero? Provare per credere.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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