Chiave Genetica 53
Transito della Chiave Genetica 53
DAL 7 AL 12 LUGLIO
OMBRA: Immaturità
La 53ma Chiave Genetica ci porta a farci una semplice domanda quando intraprendiamo un qualsiasi inizio: Quale è la vera essenza di questo inizio? Un detto antico recita: “Inizia qualcosa come intendi proseguirla”. Spesso non ci rendiamo conto che ogni volta che iniziamo qualcosa possono esserci tracce di paura, e sappiamo già grazie allo studio della 52ma Chiave che questa paura andrà a contagiare tutto il progetto. L’Ombra di questa Chiave ci mostra la tendenza umana a continuare a mettere in campo progetti con i semi della paura e fare in modo quindi, che questi progetti siano destinati a fallire. Questa è l’Immaturità, reiterare i propri comportamenti senza imparare nulla. Insieme alla sua partner di programmazione, la 54ma Chiave, con la sua Ombra dell’Avidità, tutto questo si esprime principalmente nel campo del potere e del denaro. Al momento raramente abbiamo fatto esperienza di cosa può accadere nel mondo del lavoro, se un’azienda si pone come intento il vero servizio anziché la sopravvivenza. Ad oggi il primo obiettivo per un’azienda è la crescita, anche se a scapito di qualcuno o qualcosa, ad esempio l’ambiente. Ovviamente queste Chiavi riguardano tutti gli ambiti della vita. Questa Chiave parla in particolare della prima legge della Natura, la legge dell'abbondanza. La Natura è abbondante e sa regolare sé stessa. Se una specie, in natura, cresce troppo, arriva qualcosa, una forza, per ristimerare l’equilibrio. È una Chiave che genera la pressione a diventare ricchi. Se abbiamo uno scopo elevato a sostegno di questa pressione (creare denaro), a livello individuale la ricchezza sarà sostenibile, diversamente non lo sarà. La ricchezza intesa come accumulo di denaro sulla spinta della paura e dell’avidità, non è prosperità. La prosperità è qualcosa che si espande seguendo ritmi universali. La prosperità si adatta al vostro scopo più elevato. La ricchezza non è sinonimo di appagamento, anzi spesso è il contrario. L’appagamento arriva rispettando sé stessi e seguendo il proprio scopo elevato. Anche quest’Ombra tende a farci percepire separati dalla natura e a non prendere in considerazione che ogni atto egoico si ripercuote su tutto e tutti. In qualche modo, l’essere umano ha sempre sentito che esiste una forza, in alcuni casi chiamata Karma, che ad un certo punto porta un ri-equilibrio nelle situazioni. Un po’ alla volta impareremo cosa è essere davvero collegati gli uni agli altri. Ci sarà bisogno di fare i conti con la paura della morte, impareremo ad accoglierla prima ancora che trascenderla. Nel mondo spirituale possiamo spesso notare questo anelito a credere fermamente nella reincarnazione. In realtà questo deriva dalla paura di dissolverci nel Tutto, nella pura coscienza e non esistere più. Ciò che procede il suo viaggio nell’evoluzione dopo la morte, non siamo noi, ma il nostro frattale (argomento trattato nella 44ma Chiave). La vita continua sempre, ma noi abbiamo bisogno di credere che sia coinvolta anche la nostra individualità in questo processo. Abbiamo bisogno di credere che continueremo ad esistere. Ed è questo che fa la 53ma Ombra, crea queste illusioni attraverso la nostra mente. È la Coscienza pura che discende lungo le sue linee di sangue, i suoi frattali e i suoi miti collettivi. Nell'I Ching originale la 53ma Chiave si chiama Sviluppo. Noi siamo in una fase di sviluppo ancora immaturo, non ci rendiamo conto che ogni nostra azione ha impatto sul collettivo e sul tutto. Ma questo è già scritto nel nostro DNA come un’informazione che via via andrà risvegliata. Comprendendo meglio noi stessi e le regole della vita, aiuteremo ad andare verso quella direzione.
Ombra Repressiva - Solenne
Queste persone reprimono l’energia che le spinge a iniziare nuove attività e si fissano in un'unica attività per tutta la vita. Portano in sé una tristezza profondamente radicata e utilizzano tanta energia per essere molto seri, solenni appunto. Hanno il terrore di dedicarsi a qualcosa di nuovo, controllano che tutto rimanga esattamente così com’è e quando si trovano di fronte ad un cambiamento si rintanano in sé stessi, lì dove non li può raggiungere nulla e nessuno.
Ombra Reattiva - Volubile
Queste persone non riescono mai a terminare nulla poichè non riescono ad impegnarsi realmente. Questo spostarsi di cosa in cosa non permette loro di stabilizzarsi per poter evolvere. Iniziano cose nuove perché, se si fermano e si impegnano, temono di rimanere intrappolati in qualcosa che alla fine li porterà al confronto con sé stessi. A prima vista sembra che queste persone abbiano una vita eccitante, ed in effetti lo può essere, ma sicuramente manca di profondità e vero appagamento. Queste persone non riescono ad essere oneste a riguardo della loro natura e per giustificare il fatto di essere incostanti, ovunque vadano, riescono a scatenare disappunto.
DONO: Espansione
Il Dono della 53ma Chiave ci racconta di come la Vita conosce solo l’espansione. Il Dono di questa Chiave ci dice che tutto ciò che esiste è un impulso evolutivo perpetuo ad espandersi. Qualsiasi cosa farà l'umanità, lo farà per espandersi, sia che si parli di forma o di direzione. E ciò che farà è indubbiamente la fonte di ciò che verrà. Questo è il principio del 53mo Dono, legge di causa ed effetto. Espansione ed evoluzione. A tutto ciò viene aggiunta la nozione di crescita frattale. Per crescita frattale si intende quando le persone che fanno parte, ad esempio di un’azienda o un progetto, si evolvono nel tempo. Ogni volta che raggiungono un livello/obiettivo, lo trascendono, uscendo così dalla propria zona di comfort e iniziando a crescere in tante direzioni diverse contemporaneamente. La scienza la chiama la teoria della complessità perché dice che un sistema che tende a crescere diventa anche più complesso. In realtà più un sistema cresce più richiede efficienza, ma noi sappiamo che l’efficienza la troviamo nella semplicità. Se permettiamo alla vita di espandersi e non interferiamo con la nostra mente, vedremo che l'espansione in realtà porta ad una semplicità e sintesi maggiori. La frequenza Ombra vuole l’espansione senza espandersi realmente, ma già alla frequenza Dono sentiamo che l’espansione è apertura, è inclusione. La sintesi dell'espansione include tutto ciò che è venuto prima. L'espansione avviene quando lasciamo che la coscienza penetri la forma, in profondità. La Coscienza è ovunque, si esprime solo in forme diverse, ad esempio un albero, un animale o un essere umano… E anche la morte, in quest’ottica è una espansione. Bhakti espande, trascende, include la vita. Abbandonarsi alla vita senza avere più idee preconfezionate di chi siamo e di cosa dobbiamo fare, ci aiuterà ad allinearci con il piano della vita che ci farà espandere e rigenerare. Questa è una legge universale che si dimostra da sé.
SIDDHI: Sovrabbondanza
La Siddhi della 53ma Chiave ha dato i natali ad uno dei più grandi misunderstanding della spiritualità: la rinascita e il karma. Dall’Oriente è arrivata fino a noi la tradizione mistica per cui un’anima si incarna, muore e ritorna fino a che non ha esaurito tutto il suo karma. Ma se leggiamo bene anche le parole di Buddha si comprende che non esiste un sé o un’anima individuale ma sono le azioni e i loro effetti a reincarnarsi. In poche parole è il Karma delle azioni a reincarnarsi. Ed è un karma collettivo. Questa Siddhi ci dice quindi che la vita è formata da infiniti inizi e nessuna fine. La Vita continua a creare nuove forme le cui azioni determinano la natura e il destino delle forme future. La continuità viene data dal meccanismo genetico da cui sono state create. Ciò che continua ed è sovrabbondante è la Coscienza che penetra costantemente il collettivo e scrive l’evoluzione. L’abbondanza nella materia la troviamo nel Dono, alla frequenza Bhakti. Donando agli altri. creiamo una spinta energetica benefica notevole. Qui troviamo puro vuoto e disponibilità. Attraverso questa Siddhi, l’umanità è sia essere che divenire. La forma si evolve e si espande infinitamente ma la coscienza non cambia. È la consapevolezza ad espandersi, perché la coscienza è già ovunque e non può espandersi. La Coscienza è. È la Vita che osserva sé stessa e si vive per ciò che è. Chi raggiunge questa Siddhi vive il non avere inizio né fine. Non c’è più nulla da fare, solo essere pura Coscienza. La Coscienza in azione si manifesta sotto forma di espansione ed evoluzione, mentre la Coscienza a riposo è ciò che sottende ad ogni cosa.
Esempi pratici:
Mentre ti stai chiedendo come mai in ogni posto in cui vai succeda sempre qualcosa che fa seriamente infastidire le persone, suona il telefono. È il collega che ti sostituisce durante le tue ferie. Ti ha telefonato per dirti che lui non riuscirà mai a seguire tutti i lavori che hai iniziato. Dice che anche se divisi in cartelline sono di difficile comprensione e non hanno abbastanza elementi per dargli la possibilità di subentrare. E se lui non può aiutarti a portare avanti i progetti, tutta l’azienda ne risentirà. Ti chiede perchè hai preso così tanti progetti da seguire se poi è evidente che non li approfondisci…”Ma non potevi condividerli con noi?” Ci sono colleghi che in questo momento sono assolutamente liberi. E poi molto gentilmente ti dice, “ne avevamo già parlato, perchè continui a fare la stessa cosa, come posso aiutarti a comprendere che il tuo comportamento si ripercuote su tutti noi?”. In te in questo momento c’è solo una profonda tristezza e dato che questo è il suo ringraziamento per quello che fai…chiudi la comunicazione e ti dici che si arrangeranno anche senza di te e tu troverai qualcun'altro che ti apprezzerà.
I tuoi genitori ti hanno sempre insegnato che più semplifichi le cose e più sarà possibile che diventino grandi. Da piccolo non comprendevi bene questo concetto, in realtà ti sembrava un gioco di prestigio, ma crescendo hai visto come hanno fatto loro in azienda e hai potuto sperimentare che funziona! In questo momento in azienda hai una tua divisione, che si sta a sua volta ramificando. Sta crescendo bene sia in termini di risultato che di impiego. Disegnandola in uno schema si può ben vedere come tutto abbia la stessa radice ma al contempo abbia anche una sua specifica creatività e sviluppo. Sei molto fiero perché attraverso un speciale sistema di analisi hai constatato che il tuo lavoro in azienda sta producendo un impatto benefico sui prodotti, sui dipendenti ma anche sulla comunità e sull’ambiente. Alle volte ti senti dire che è facile fare tutto questo ora che la tua azienda è diventata grande…ma tu sai bene che non è così. Ti muoveresti nello stesso modo anche se domani aprissi una mini-pasticceria…e chissà magari lo farai davvero.
Non è il solito bar che frequenti al mattino per la tua colazione speciale. Ti siedi al tavolino all’ombra e ti godi l’aria che sta arrivando da nord. Anche se non avevi intenzione di origliare, il discorso che sta facendo il tuo vicino di tavolino, ti arriva all’orecchio e alla mente. Non comprendi bene come mai ma hai un senso di vertigine che prima non avevi. Sta raccontando come vede lui la vita, e lo sta facendo con molta calma. Quello che dice ti lascia un po’ perplesso. Sta rispondendo alla persona che è con lui che gli ha chiesto se crede alla reincarnazione. E dice: “non è la nostra anima a reincarnarsi ma sono le conseguenze delle nostre azioni utilizzate dalla coscienza per manifestarsi”. Ti senti sospeso nel vuoto. Un vuoto ‘nuovo’…. Hai una sensazione strana. Ti gira la testa. Speri arrivi presto la colazione perché senti un calo di zuccheri. Ciò che ha detto riguardo la reincarnazione ha toccato non solo la tua mente, ma qualcosa di molto più profondo che ti ha permesso di accedere ad uno stato di vuoto mai provato prima.
Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
Clicca qui per acquistare il libro