Chiave Genetica 21

Transito della Chiave Genetica 21

DAL 29 MARZO AL 4 APRILE


OMBRA: Controllo

La 21ma Ombra del Controllo ci parla di territorialità. Il primo territorio è il nostro corpo fisico, emotivo e intellettuale. Consideriamo territorio, partendo da noi stessi (corpo-mente-emozioni e aura), anche la famiglia, la casa, il lavoro, le relazioni, la comunità di appartenenza, fino ad arrivare alla nostra nazione. Possiamo estendere il concetto del controllo alla vita stessa, al voler controllare tutto ciò che accade, controllare la vita.  Il controllo porta con sé un alto potenziale di conflitto. È umano considerare la nostra vita come un territorio da controllare ma la frequenza Ombra ci mantiene prigionieri nell’essere vittime (controllati) o carnefici (controllori, anch’essi vittime ma del bisogno di controllare). In passato il controllo riguardava principalmente il tema della sopravvivenza, cibo e risorse che dipendevano dalla capacità di difendere i confini. Oggi l’oggetto di quest’Ombra collegato al potere, alla ricchezza e al denaro. Pensiamo che avere tanto denaro ci conferisca un potere reale. Sappiamo che in realtà non è così. Il controllo porta rigidità, paura, crea tensioni, gerarchie, caste e classi sociali. Si fonda sull’idea che le classi superiori diano supporto e protezione a quelle inferiori. Il viaggio verso una forma sociale diversa da questa è ancora lungo e ogni forma intermedia non ha dato frutti speciali (vedi come l’ascesa della classe media ha portato ad un controllo del capitale ancora più rigido). È il sistema (dalll’educazione al lavoro) che si fonda sul patriarcato che alla frequenza Ombra porta a curare solo gli interessi personali, mantiene le persone nella paura e crea l’impressione che questo sistema non possa essere cambiato perchè molto forte e radicato. Ad oggi quello che maggiormente vediamo è che chi ha il potere ed esercita controllo ha interesse solamente per i potenti e il denaro. Chi non è interessato a questi due temi è invece troppo remissivo per agire. Quindi a parte qualche eccezione, vediamo il potere in mano a persone inaffidabili che perseguono solo il tornaconto personale. L’Ombra di questa Chiave , ci fa credere che nessun progetto che porti una nuova visione del mondo riuscirà mai a prendere forma, ci fa perdere fiducia nella vita. Se non ho fiducia avrò paura e quindi controllerò le risorse e il denaro.  Alla frequenza Dono cambia tutto, potere, denaro e leadership assumono la forma del servizio e si occupano del bene comune. Sono persone che hanno il coraggio di mettere in pratica la loro visione. Anche la gerarchia ha una frequenza diversa e diventa una collaborazione tra capacità differenti, ciò che chiamiamo sinarchia. La sinarchia è un modello in cui le persone sono riconosciute uguali, felici del ruolo che ricoprono perché è naturale per loro svolgerlo, ma alcune avranno naturalmente ruoli di leadership che avrà una frequenza molto lontana dalla paura. La 21 Ombra ci tiene intrappolati nella paura e nella sfiducia verso la Vita. La partner di programmazione della 21 Chiave è la 48ma che alla frequenza Ombra parla di Inadeguatezza, e che cela la terribile paura di perdere il controllo sul proprio territorio, la paura di non saperlo difendere. L’evoluzione ci porterà ad affidare le posizioni di “controllo” a chi il controllo non interessa. Le persone che hanno questa Chiave saranno probabilmente i leader della nostra economia, della politica e di tutti i campi della società. Chi continuerà a rimanere ancorato al controllo del proprio territorio, alla lunga si accorgerà che sta combattendo contro se stesso e forse deciderà di darsi una possibilità diversa attingendo al Dono della Autorevolezza.

Ombra Repressiva - Remissiva

Queste persone lasciano il controllo agli altri e non esercitano la propria autorità. Tutte le nature repressive hanno radici nella negazione del potere personale. La natura remissiva lascia che sia la vita a prendere il controllo in modo da non prendersi la responsabilità della direzione della propria vita. In realtà danno la colpa alla vita di ciò che accade loro. Ogni fallimento, così come ogni successo, lo imputano ad essa. Si astengono dal partecipare alla vita. Possono sembrare rilassate, ma in realtà stanno solo cercando di evitare qualsiasi tipo di responsabiltà.


Ombra Reattiva - Controllante

Queste persone invece controllano ogni cosa e sono i cosiddetti maniaci del controllo. In quest’Ombra la rabbia è talmente intensa e costrittiva che spinge a controllare anche i dettagli più insignificanti di ogni cosa. Per loro il cambiamento (che non hanno deciso in prima persona) è un evento ingestibile. Se sentono un'invasione dei loro confini la rabbia e la tensione diventano palpabili. Esercitano il controllo attraverso la gerarchia o assumendo valori morali altissimi per mettersi al di sopra di tutti. Tutto questo ha un prezzo molto alto a livello fisico, soprattutto per il cuore. Solitamente è attraverso crisi importanti, fisiche o emotive, che iniziano a riflettere sul loro modo di vivere.


DONO: Autorevolezza

L’Autorevolezza è innata, non la possiamo costruire in modo fittizio, o con una forte forza di volontà. Essa porta unione e la sua frequenza è determinata dall’intenzione. Ispirare fiducia deriva sicuramente dall’esprimersi e dall’agire con il cuore ma anche dalla sapiente arte di equilibrare la fiducia nella vita e il lasciare che le cose vadano per il loro verso, assumendosi il controllo e la responsabilità del modo in cui si stanno dispiegando. Questo modo di essere genera vera lealtà, ispira fiducia e l’autorevolezza viene riconosciuta. L’Autorevolezza è una frequenza che scaturisce dall’intenzione. Chi è in una posizione di potere è al servizio tanto quanto chi è in una posizione gerarchicamente inferiore. Riconoscere il valore vicendevolmente sprigiona una forza molto speciale, crea un campo molto potente. Attira la vera lealtà, quando l’amore supera la paura. L’Autorevolezza ha la capacità di unire, conduce al servizio reciproco, crea beneficio, crea senso di appartenenza,funge da collante tra le persone. Il tipo di leadership che porta questo Dono si basa sulla volontà. Il 21mo Dono dà la capacità ad un singolo individuo di prendere su di sé il potere decisionale per l’intero gruppo che gli riconosce l’autorevolezza e lo fa perché sente una profonda affinità, e questa va coltivata restando in comunione con chi si è affidato. Le persone scelgono il loro leader per farsi rappresentare, il quale porterà le istanze della volontà di tutti coloro che si sono affidati.  Ci vuole coraggio per incarnare le frequenze elevate di questa Chiave. Avere fiducia nella vita e sentirsi nella propria missione indipendentemente dal proprio ruolo. Questa Chiave appartiene all’Anello Codonico dell’Umanità (10-17-21-25-38-51), e le Chiavi che sono presenti hanno la capacità di curare la sacra ferita nel cuore dell’umanità.


SIDDHI: Valore

Dicevamo che l’Autorità basata sul servizio, l’amore e il potere al servizio, ispira lealtà. A livello Siddhico entra in scena un ideale molto elevato: il Valore. Spesso associamo questa parola al valore che un uomo dimostra in battaglia o di fronte alle avversità. In realtà è qualcosa di più. Il Valore nasce dalla Nobiltà, che è un codice ben specifico nel nostro DNA. Come metafora per comprendere possiamo guardare alla storia umana, ai Re o la Regina, ai Cavalieri che incarnano il potenziale più elevato di un essere umano. La nobiltà si traduce in azione attraverso il Valore per esprimere virtù, saggezza, amore, coraggio e soprattutto sacrificio. Un gesto valoroso lo si riconosce quando c’è una resa assoluta, tanto da mettere in gioco tutto il proprio essere per un ideale più elevato. Se l’Ombra si ispira alla paura per mantenere il Controllo, il Dono parla di Autorevolezza che ispira lealtà, a livello Siddhico abbiamo il Valore che fa appello alla Comunione. Significa fondere sé stessi in un’entità collettiva superiore. Comportarsi in modo valoroso è una opportunità che abbiamo tutti. Ci sono momenti in cui si può dire si alla vita, costi quel che costi, perché sentiamo che il nostro agire, la nostra presa di posizione è per un bene comune più elevato. Il Valore viene forgiato dalla Vita e dalle sue sfide, che spesso sono realmente dure. E così il Valore sarà un esempio e mostrerà che nulla e nessuno può toglierci la nostra nobiltà d’animo autentica. Dal punto di vista karmico è arrendersi al proprio karma. Il Valore aiuta nell’estinguere il karma. Questa Siddhi così nobile porta in sé amicizia e umiltà.  Allo stesso tempo diventa una guerriera quando le forze della paura la minacciano. È la cavalleria delle storie epiche, i cavalieri dei miti, che combattono per il bene Comune. Sono leggende viventi. Il potere del Valore è il coraggio e l’amore che ogni eroe scopre in sé partendo dalla sua ombra per aprirsi al sé più elevato. Il Valore verrà fatto emergere dalle prove della Vita, prove importanti che mostreranno come niente e nessuno può macchiare o intaccare la nostra vera natura.

Esempi pratici:

  1. “Non hai nessun diritto di prendere iniziative senza chiedermi il permesso. Non hai nessun diritto di mettere delle note sul lavoro che stiamo facendo. E non lo hai perché sei un mio sottoposto, hai una qualifica inferiore alla mia e non è nel tuo contratto proporre novità. Ho verificato tutto il tuo contratto e non ho trovato nulla che ti permetta di fare questo. Questi sono solo dati di fatto. E se questo non ti sta bene puoi tranquillamente prendere le tue cose e andartene.” Ti senti a pezzi perchè credevi che la tua idea potesse essere di aiuto al vostro lavoro. Però, riflettendoci forse ha ragione, anzi si ce l’ha perchè prendere questo tipo di iniziative per te ti porta solo responsabilità che non senti buone per te. Non lo farai più e accetti di buon grado anche la strigliata.

  2. "Uno per tutti, tutti per uno" è il motto dei tre infallibili Moschettieri del Re, Athos, Porthos e Aramis. Poi c’è anche un altro cavaliere ma non è questo il punto. Tra voi è sempre stato così. Siete amici, vi riconoscete e vi rispettate per le qualità che avete da mettere al servizio vostro e di chi ne avesse bisogno. Amate tanto questa storia dei cavalieri perché oltre ad essere divertente, porta anche temi seri. Avete letto il romanzo di Dumas a scuola. La prof di italiano vi aveva chiesto se riuscivate a comprendere chi serviva chi e uno di voi aveva risposto: “è così importante distinguerlo?”. Perché tra voi è così, vi aiutate, vi sostenete e alle volte fate lo stesso anche con altri. Tutto molto fluido senza troppi ragionamenti… c’è da fare qualcosa? Bene, si fa e basta. Vale sempre: “uno per tutti, tutti per uno”.

  3. L’hai sentito raccontare da tua nonna, la storia del suo vicino di casa che pur essendo così giovane aveva tanto coraggio da vendere (così diceva la nonna). Era andato ad abitare lontano da casa e un giorno si è trovato a vivere una cosa che mai avrebbe pensato. Passando davanti ad un negozio si è accorto che era in corso una rapina e c’erano due ostaggi. Si è offerto al posto della donna e del suo bambino. Non era mai stato un eroe ma aveva sempre agito per il bene suo e degli altri. E così si è offerto in cambio. E mentre era all’interno del negozio è riuscito a convincere la persona a costituirsi. Cosa gli ha detto? Qualcosa tipo: “So che puoi uccidermi e mi dispiacerebbe anche, ma credimi, se non provassi ad aiutarti a vivere mi sentirei morto comunque. “

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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