Chiave Genetica 51

Transito della Chiave Genetica 51

DAL 4 AL 9 APRILE



OMBRA: Agitazione

La 51ma Chiave parla del processo che gli esseri umani attraversano per arrivare al “risveglio”. La 51ma Ombra ci mostra come una delle componenti umane più comuni, la competizione, crei divisione, interferenza e insicurezza nelle persone, mantenendo un costante stato di agitazione all'interno del corpo. La competizione in questo caso è utilizzata per primeggiare e sentirsi superiori agli altri. A queste frequenze utilizza gli altri per arrivare in cima. Insieme alla sua partner di programmazione, la 57ma Chiave e la sua Ombra del Disagio, crea un campo molto forte di separazione tra le persone. Sappiamo che una delle cose che gli esseri umani temono di più è l'imprevedibilità della vita e con la 51ma Chiave gli eventi che ci fanno cambiare direzione nella nostra vita sono percepiti come qualcosa di terribile di cui aver paura. Nella vita di tutti noi possono accadere dei fatti scioccanti che cambiano completamente la nostra direzione. Se li viviamo dalla frequenza dell’Ombra entreremo in uno stato di forte agitazione, ci sentiremo insicuri e avremo la sensazione che possano accadere solo cose orribili. Come sempre la differenza la fa il modo in cui riusciamo a rispondere a questi shock, li vediamo come minacce o possibilità? Sappiamo che gli shock a questa frequenza possono minare e sconvolgere le basi delle nostre vite. La vita ci allena attraverso gli shock ad aprirci all'ignoto e ad avere fiducia in qualcosa di più grande. La 51ma Ombra investe tutte le sue energie nell’evitare qualcosa che è in realtà inevitabile. Gli shock fanno parte della vita umana e non si possono evitare, qualunque sia la loro portata. A livello di frequenza Ombra, che è il regno della paura, il solo pensiero che ci possa accadere qualcosa ci consuma, ci trascina in una totale sfiducia nella vita, ci rende nervosi, irritabili e stressati. La differenza la fa sempre la frequenza in cui vibriamo. Lo shock ci scuote sempre, ma riuscire a trasformarlo in un portale per accedere ad altri livelli di conoscenza dipende esclusivamente da noi. Facile? No, non lo è ma è possibile. In realtà è la paura della morte che ci impedisce di accogliere la vita. Solo chi accoglie davvero la morte e la considera parte inevitabile dell’esperienza umana, sarà vivo per davvero. Sapere che c’è la morte, li da qualche parte, ci fa accogliere e apprezzare la vita. Come si diceva, l’Ombra di questa Chiave porta nel campo la competitività, che in questo caso ha a che fare con il fatto di primeggiare per potersi sentire superiore agli altri. La spinta a primeggiare, alla frequenza Ombra, non si preoccupa di calpestare gli altri dato che li considera un mero mezzo per per arrivare più in alto. La 51ma Chiave è un portale. Dove conduce dipende dalla frequenza in cui siamo noi e il nostro DNA. Se siamo alla frequenza Ombra percepiremo la vita e il mondo solo attraverso la lente della paura. L’enorme quantità di energia che è contenuta in questa Chiave, ha bisogno di trovare un impiego e se non siamo collegati ad uno scopo superiore, creeremo situazioni in cui poter dare sfogo a questa energia sotto forma di agitazione. Cercheremo reazioni negli altri, non importa il tipo di reazione. Intraprendere azioni shockanti lo si fa per non sentire paura, ma in realtà è la fiducia nella vita e il servire uno scopo più alto che ci aiuterà ad uscire da quest'Ombra e smetterla di essere un ostacolo per il mondo.

Ombra Repressiva - Codarda

Queste persone si chiudono in se stesse perché hanno paura di affrontare la paura. Così perdono la fiducia nella vita e cadono in stati depressivi durante i quali non provano entusiasmo per nulla. Non hanno il coraggio di utilizzare la loro natura che è in realtà molto potente e preferiscono continuare ad autocompatirsi. La loro paura è la paura di affrontare la paura stessa. Nel momento in cui si renderanno conto che nessuno al di fuori di loro li potrà salvare, inizieranno ad utilizzare i loro Doni.

Ombra Reattiva - Ostile

Queste persone invece provano una rabbia molto forte che uniscono ad un senso di noncuranza verso la vita e gli esseri umani. Si ha l’impressione di non poter arrivare al loro cuore. Vivono situazioni di competizione estrema e fanno azioni molto rischiose. Creano un campo di ostilità intorno a loro senza motivo e non si interessano dell’effetto che provocano. Sono attratti da ambienti in cui la competizione ad ogni costo è considerata un valore aggiunto. Per rompere questo schema hanno bisogno di trovare un progetto creativo che doni loro soddisfazione.

DONO: Iniziativa

L'iniziativa, anziché aprire la porta dell’inferno come fa l’Ombra, apre la porta nel luogo dove risiedono il genio e l'empowerment. Questo Dono si attiva quando la competitività è messa al servizio della creatività, quando si ha il coraggio di seguire il proprio istinto creativo. Facendo così si aprono nuove strade mai percorse da altri e ci si apre all’ignoto, ci si lancia in esso. Questo Dono affascina e allo stesso tempo è temuto dalla collettività perché è fuori da ogni logica e sicurezza. Per accedere a ciò che viene chiamato “risveglio” è necessario abbracciare totalmente la propria indipendenza creativa, riuscire a comprenderla, vivendola. Non è possibile arrivare al risveglio se non si segue totalmente la propria via creativa in modo indipendente. Non dà retta a niente e a nessuno e si mette in gioco per scoprire la sua verità, non quelle degli altri. Il percorso è mitico e impervio. Anche qui troviamo l’archetipo del guerriero come nella 38 e la 39 ma questo è un guerriero che ha a che fare con le proprie paure interne che richiedono un salto, un cambio repentino, non una battaglia. La competizione a livello interiore, significa puntare all’eccellenza senza massacrare e sminuire gli altri, anzi. Significa identificare ciò che ci distingue dagli altri e ci può aiutare a raggiungere la nostra eccellenza. Attraversare la paura, questo fa la Chiave 51, e quando troviamo il contesto in cui sorge capiremo anche che paura è. Il coraggio e la vitalità che l’Iniziativa ci infonde ci aiutano a credere in noi stessi e a creare un campo energetico molto potente al quale la vita risponderà inviando fortuna e sincronicità. Ad esempio nello sport, il Dono dell’iniziativa si manifesta quando lo sportivo si rende conto della differenza che lo distingue dagli altri e la utilizza per vincere. Non si limita a battere gli altri utilizzando le loro stesse caratteristiche ma mettendo in evidenza le proprie. L’Iniziativa porta ad attraversare la paura, non ad aggirarla. Non ci sentiremo più indegni ma ci apriremo alla fiducia. Questo Dono porta ad essere le persone che per prime fanno le cose nel mondo. Se l’Ombra crea agenti che sconvolgono il mondo, il Dono ne crea di differenti, crea agenti in grado di sconvolgere la realtà ma in maniera positiva. Il loro scopo è risvegliare le persone che operano per la maggior parte dalla paura. Chi ha attivo questo Dono incoraggia le persone a ritrovare la loro strada autentica. Non sono certo dei leader ma degli iniziatori, possono iniziare dei nuovi processi e ispirare gli altri con le loro vite particolari, uniche e coraggiose. Portano qualità importanti nel business perché sono l’esempio della spinta evolutiva e migliorativa che nasce dalla sana competizione che spinge al miglioramento e all’evoluzione non certo per uno scopo meramente personale. Una singola persona con il 51mo Dono attivato è in grado di rivoluzionare un’intera azienda agendo sul campo morfogenetico collettivo della stessa, portando benefici enormi a partire dai lavoratori che percepiscono di essere legittimati e non tenuti a freno o controllati.

SIDDHI: Risveglio

La 51ma Siddhi ci dice che: finchè non siete svegli state dormendo. Dice che è assurdo che chi dorme possa cercare di organizzare la coscienza cercando di forzare il Risveglio. Il Risveglio accade ed è un mistero che non può essere risolto o replicato. Ha anche a che fare con la genetica e non può essere ottenuto con un impegno personale perché non cede a nessun tipo di pressione. Sicuramente non ha a che fare con stati mistici o visionari e nemmeno con il comportamento o l’esperienza. Quando ci si risveglia è per sempre, è uno stato definitivo. Chi ha avuto accesso alla Siddhi del Risveglio sa che tutte le domande che ci si fa su cosa vuol dire Risveglio e come ci si accorge di esserlo o come ci si arriva, sono tutte questioni inutili. Accade a chiunque sia pronto a livello chimico, non certo per doti come la bontà o la cattiveria. Il Risveglio non ha nulla a che fare con visioni mistiche. Il Risveglio è la dissoluzione del sé separato e avviene attraverso una mutazione fisica che cambia la percezione nel nostro organismo. L’unica via è essere sé stessi e il risveglio accadrà e ci sorprenderà, non c’è nient'altro da fare. La 51ma Siddhi ha in sé i segreti dell’iniziazione. Così, ogni cosa, persona, situazione che entri in contatto con la persona che porta questa Siddhi, riceve una specie di collisione/penetrazione e questo è uno shock che provoca mutazione o trasformazione. Ma in realtà tutto si compenetra e crea mutazione ed evoluzione. Dopo il Risveglio ogni forma è compenetrata con le altre e così non c’è shock che possa portare cambiamenti, sconvolgimenti o impatti. Riguarderà prima la persona poi le relazioni, le famiglie, le comunità e infine tutta l’umanità. Nell’I Ching il simbolo della 51ma Chiave è il tuono, un fenomeno naturale che ci coglie di sorpresa. Così fa il Risveglio.

Esempi pratici:

  1. Hai chiesto di cambiare ufficio perchè non ce la fai più a stare nella stessa stanza con la tua collega, anche se in realtà hai detto che vorresti cambiare stanza per la luce, perché hai bisogno di riposare gli occhi. Hai chiesto alla tua collega di parlare per potervi chiarire e vedere di trovare una soluzione ma ti ha risposto di andare a quel paese, ha bruciato i tuoi appunti e ha mandato una mail all'ufficio del personale dicendo di fare una verifica sulle mansioni che svolgi perchè stai nascondendo qualcosa. La sensazione che hai è quella di stare in una stanza in cui c’è una altissima tensione elettrica che ti agita, preme sul cuore e ti intristisce tantissimo.

  2. Il tuo amico Dexter è sempre stato uno che definiresti uno sperimentatore incurante del giudizio altrui. Qualcuno dice che è altamente competitivo, che crede di essere il più bravo e il più furbo solo perché gli vanno sempre tutte dritte, come si dice “cade sempre in piedi”. In effetti da uno sguardo molto superficiale potrebbe anche sembrare così. In realtà, tu che lo conosci bene, sai cosa lo motiva ad essere così singolare, così fuori dagli schemi. Da quando lo conosci gli hai sempre sentito dire: se puoi fare la differenza con i tuoi talenti e le tue idee, falla! E ti ha sempre detto che quando riusciamo ad essere davvero chi siamo, facciamo un favore a noi stessi ma anche agli altri che possono essere aiutati ad avere il coraggio di mostrarsi e di scoprire che cosa sono in grado di fare. E ha ispirato anche te che hai avuto il coraggio di lasciare il tuo lavoro e seguire la tua passione diventando un’archeologa. Davvero un gran amico.

  3. “Un po’ mi dispiace che non riusciate a vedere il mondo come lo vedo io. Non ci sono parole per raccontare tutto, e forse voi non le capireste nemmeno. Un mondo come non lo avete mai immaginato si svelerebbe ai vostri occhi”. Ti senti fortemente turbato e sotto shock. Ti avevano detto che la persona che teneva questa conferenza era una persona di cuore ma a te sembra solo uno che si diverte a scioccare le persone. Ti guardi intorno e quasi tutti sono un po’ attoniti come te, ma ci sono 4 o 5 persone che stanno sorridendo e sembrano felici, come se quelle parole li avessero portati in contatto con una realtà migliore… e più grande..

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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