Chiave Genetica 13

Transito della Chiave Genetica 13

DAL 2 ALL’8 FEBBRAIO

OMBRA: Dissonanza

Questa Chiave ha un unico tema che è quello dell’ascolto. Ascoltare è un’arte che porta all’espansione o alla contrazione della coscienza umana. L’Ombra ci porta nell’incapacità di ascoltare e imparare dalle esperienze che viviamo. Ascoltare implica la presenza di tutto il nostro essere e l’elaborazione delle emozioni. La 13ma Chiave e la sua programming partner la 7ma, stabiliscono il modo in cui le persone interagiscono a livello di gruppo e pilotano l’umanità lungo il proprio destino. La 7ma Chiave ha a che fare con il futuro e la 13ma con il passato. Queste due Chiavi influenzano il nostro futuro a seconda di come le viviamo. L’Ombra della Dissonanza ci impedisce di elaborare il passato e così siamo costretti a ripetere per imparare. Se ascoltiamo le nostre esperienze e le elaboriamo non siamo più costretti a ripeterle. Ascoltare realmente può richiedere un tempo di ritiro, quantomeno fino a quando non si è compreso come funziona questo tipo di ascolto. La 13ma Chiave fa parte dell’Anello della Purificazione insieme alla 30ma Chiave. L’Ombra della 30ma Chiave, il Desiderio, può essere molto forte ed impedire di ascoltare le lezioni che abbiamo vissuto nel nostro passato. Possiamo anche sintetizzare come la capacità di elaborare il passato e di eliminarne le scorie (purificare) che le esperienze attraversate ci hanno portato a creare e ad accumulare. Il centro di questa situazione è emotivo. Per questo è molto importante imparare a conoscere le nostre emozioni (i nostri desideri). Se non impariamo dai fatti che ci sono accaduti in passato, seguiremo sempre il desiderio, che però ci porterà a ripetere cose che ci hanno fatto male. Seguire il desiderio e non imparare dal passato ci porta a soddisfare piccole questioni senza avere uno sguardo più ampio. Il pessimismo e la divisione prendono sempre più spazio nella collettività quando non ascoltiamo le lezioni del passato. Sappiamo che il problema non risiede nei desideri ma nel rimanere attaccati al desiderio di volerli realizzare. Quindi osservare e comprenderli ci può aiutare a procedere nell’elaborazione del passato e mettere in atto qualcosa di diverso, oggi, con uno sguardo al futuro. L’I-Ching originario si chiama “La Comunione degli Uomini”. In sé porta un concetto molto bello ed elevato ma alle basse frequenze si limita a perseguire solo obiettivi a breve termine che nel lungo periodo possono avere effetti disastrosi. La Dissonanza ci porta ad adottare un punto di vista soggettivo, o al massimo collettivo ma con un raggio di azione molto piccolo. In questo modo impera anche l’Ombra della 7ma Chiave della Divisione. La vita sta predisponendo un nuovo Essere Umano, un essere che saprà ascoltare senza scontrarsi con il desiderio.

Ombra Repressiva - Permissiva

Quest’Ombra porta le persone a non sentire né il dolore, né il piacere e a non farsi coinvolgere dalle emozioni per mantenere un illusorio senso di sicurezza. Saranno sempre d’accordo con voi indipendentemente da quello che direte e si faranno sottomettere facilmente. Dicono di essere empatici e di ascoltare ma in realtà non è così. Sentono attraverso l’udito ma non ascoltano.

Ombra Reattiva - Ottusa

Quest’Ombra si manifesta attraverso l’ottusità e il bigottismo. Le persone rimangono intrappolate in emozioni reattive e questo diventa il loro stile di vita. Queste persone non sono mai d’accordo su nulla e il loro sguardo verso la vita è pessimistico. Non amano alcun tipo di apertura perché non hanno fiducia nella natura umana e lo manifestano con rabbia espressa contro chi la pensa diversamente da loro, tanto da avere come scopo smentire le opinioni di coloro che si mostrano ottimisti verso il futuro e l’umanità.

DONO: Discernimento

Quando ci prendiamo cura delle nostre emozioni, il Discernimento appare. Quando vediamo che la nostra interpretazione della realtà è estremamente collegata alle nostre emozioni osserveremo e ascolteremo gli altri e il mondo in modo più obiettivo e ampio. In questo modo, le emozioni e i desideri ci saranno sempre ma non ne saremo più vittime. Vedremo noi stessi a livello umano e anche a livello di coscienza più ampia. Con questo Dono anche il nostro obiettivo personale sarà più chiaro. Questo ci permetterà di metterci in ascolto realmente. Riusciremo a vedere oltre il velo che normalmente riscopre la nostra realtà. La 13ma Chiave è una biblioteca karmica depositaria del passato. Riconosceremo gli schemi che si ripetono nella nostra vita e anche quelli del collettivo. Avremo chiaro che noi stessi in primis, ma anche tutta l’umanità si muove entro schemi e temi ricorrenti e che vederli ci dà l’opportunità di interrompere la ripetizione. Vedere la vita in questo modo, ci offre la possibilità coglierla in una prospettiva collegata alla mitologia. Riconosce i miti che si muovono, i grandi archetipi, ci permette di provare emozioni molto diverse da quelle a cui siamo abituati. Ci si apre così all’ottimismo, ottimismo che rappresenta l’aumento della consapevolezza. Potremo chiaramente vedere i codici alchemici (mutazioni comprese) dell’evoluzione contenuti nelle fiabe, nelle leggende, nei rituali, i nei miti. Il Discernimento ci fa riconoscere i codici e i simboli nascosti all’interno delle situazioni che si ripetono e soprattutto ci offre la possibilità di vederne la via d’uscita. Ogni personaggio racconta una sfumatura dell’essere e le situazioni che incontra non sono altro che tappe della nostra evoluzione genetica e spirituale. Questo è ciò che si intende per Comunione degli Uomini. Ogni situazione e personaggio dei miti, delle storie, può essere rappresentato da simboli e il 13mo Dono sa riconoscerli e sa come applicarli nella vita quotidiana. Come in ogni storia epica e mitica che si rispetti abbiamo sempre una chiave per uscire dai guai e questo Dono lo sa molto bene.

SIDDHI: Empatia

La Siddhi dell’Empatia, come la Siddhi della 7ma Chiave, la Virtù, contengono una saggezza segreta. Nel nostro DNA sappiamo che è immagazzinata tutta la storia della vita e la sua doppia elica, che possiamo anche definire un frammento frattale di Dio. Congiunge l’inizio con il presente. Questa Siddhi ci porta le conoscenze dei fatti, delle esperienze realmente accadute, ed è in grado di farci sperimentare cosa significhi essere ad esempio una pantera, una ciliegia o un minerale. Questa è l’Empatia. Questa Siddhi ci porta a sentirci dentro qualcun altro. Riusciamo a fonderci totalmente, a non esistere più come sé separato ma a sentire tutto profondamente. Questa Siddhi è in grado di unificare il passato e il futuro. Quando riusciamo a superare la grande paura della 13ma Ombra, quella di essere separati, tagliati fuori da tutto ciò che è vivo e caldo, riusciremo a vedere il passato in un altro modo: qualcosa che ci mostra un futuro radioso. Questa Chiave insieme alla 30ma Chiave fanno parte dell’Anello Codonico della Purificazione. Quando si impara ad ascoltare in questo modo è come se avvenisse una purificazione a livelli sottili. Quando una persona accede a questa Siddhi può essere come un faro che mostra la luce nella notte. Una persona che porta questa Siddhi sa ascoltare e come una magia, quell’ascolto cura. Una persona così è lo sciamano più potente che esiste. Accoglie tutto ciò che viene riportato nel racconto e possono far intravvedere cosa può essere il futuro che sorge da tale passato.

Esempi pratici:

  1. “Siamo veramente certi che eseguire la modifica nel piano di smaltimento dei liquidi di quel nuovo condominio che stiamo progettando porti beneficio a tutti e a lungo termine?”. Questa è la domanda che ti frulla in testa e che hai fatto alla riunione, ma sembri essere l’unica a pensarla così perchè tutti gli altri sono concentrati solo su ciò che di buono può portare a quel condominio oggi. Qualche collega ti dice che è assolutamente d’accordo con te che sente che hai ragione, ma ti rendi conto che dal punto di vista pratico non fa nulla per darti una mano. Due in particolare ti attaccano chiedendoti come osi mettere in discussione il progetto e ti stanno facendo una guerra spietata. Stanno contraddicendo tutto quello che dici cercando anche prove che possano dimostrare che tu stai portando un punto di vista inutile e nocivo.

  2. A dire tutta la verità ci è voluto un po’ di tempo, anni,  per prendere confidenza con le tue emozioni. A sentirne la bellezza ma anche a comprenderne la forza distruttiva che possono avere. Soprattutto quando accade qualcosa che ti ferisce. Ti sei resa conto che le emozioni possono governare e decidere la tua vita, relazioni comprese, e non sono preventivabili né controllabili. Stasera hai una cena, con film a seguire, con i tuoi amici più cari. C’è un clima un po’ teso tra alcuni di loro. L’altro giorno pensando ad alcune dinamiche accadute in passato ti sei resa conto che ti sembrava di essere all’interno del film sui Cavalieri della Tavola Rotonda. Epoche diverse, abiti e vocabolario diverso ma santo cielo…stessa storia. Ti sei anche preparata un brano da leggere a cena e hai scelto un film in tema. Sei molto curiosa di vedere cosa accadrà quando dirai che vuoi raccontare una storia. Chissà se si incuriosiscono. In quella storia c’è una battaglia… ma c’è anche la chiave per arrivare ad un lieto fine.

  3. La nonna della tua amica Beatrice vi sta raccontando una storia. In realtà sembra una storia inventata ma vi sta raccontando di quando era giovane e la situazione in cui si trovava era molto difficile perché c’era la guerra. Ad un certo punto dice: “ io sapevo come si sentivano i soldati che noi chiamavamo nemici, come mi sentivo io, la mia famiglia, i vicini e la terra ferita dalle bombe e i poveri animali senza cibo. Sentivo tutto e sapevo che questa situazione era già stata vissuta da altri prima di noi e che non avevano imparato granché…così ci ritrovavamo di nuovo a rivivere la guerra.” Spiegava che però era inspiegabilmente tranquilla. Sapeva che ne sarebbero usciti. Tutti.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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