Chiave Genetica 15

Transito della Chiave Genetica 15

DAL 20 AL 25 GIUGNO

OMBRA: Monotonia

In questi giorni potremmo trovarci a vivere l’aspetto Ombra di questa Chiave Genetica:

La Chiave 15 è il cardine di una complessa serie di istruzioni genetiche che portano l’essere umano dalla totale inconsapevolezza al risveglio nella forma Divina. La 15ma Chiave è quella che ci mantiene umani. Al nostro interno si danno battaglia forze e frequenze opposte e alcune provano a portarci giù nel profondo dell’inferno, mentre altre provano ad innalzarci fino al Paradiso. L’essere umano è il campo in cui la Coscienza risolve questi conflitti. Ricordiamo che ogni Chiave ha la sua frequenza Ombra, Dono e Siddhi e questa struttura la possiamo ritrovare anche nella Divina Commedia di Dante, descritta come Inferno, Purgatorio e Paradiso. La 15ma Ombra ci fa temere l’ordinarietà e la ripetitività della vita. Ci fa provare la paura di rimanere intrappolati in un ritmo ripetitivo che non cambia mai. Si tratta di un vera la propria burla esistenziale dato che anche la fisica quantistica sta dimostrando che l’universo sembra essere un ologramma in cui gli stessi schemi si ripetono in infinite variazioni frattali. La 15ma Ombra ha a che fare con la diversità e mette l’accento sulla monotonia della vita. La nostra consapevolezza autoriflessa può darci la possibilità di assumere un ‘atteggiamento’. L'atteggiamento è un mistero pressoché indefinibile che influenza la nostra vita. Le esperienze possono essere totalmente opposte, infatti ad esempio due persone che assaggiano lo stesso gelato, provano un'esperienza completamente diversa.

La prima legge della Magia dice che: l’esperienza rispecchia l’atteggiamento. Opera attraverso il pensiero ma non è un modo di pensare. Va oltre l’inconscio. L’atteggiamento ci dice come la coscienza sta usando la nostra consapevolezza in quel dato momento. È il collegamento tra micro e macro cosmo, è il modo in cui il DNA programma l’ambiente venendo programmato a sua volta. L'atteggiamento è in relazione anche con gli ormoni, la chimica cerebrale e lo Spirito. È collegato anche alla presenza o assenza della luce del sole, luce che regola tutti gli esseri viventi. La 15ma Ombra si sta manifestando ogni volta che vi sentite giù, non importa per quale motivo. Tutti abbiamo a che fare con la monotonia della vita, la differenza la fa come la gestiamo. La 15ma Ombra ci dice che tutti gli stati d’Ombra hanno alla base la stessa monotonia che però si manifestano diversamente a seconda di come reagiamo. Più abbracciamo la monotonia più questa diventa qualcosa di mistico. Tutta la vita diventa quel vuoto e la nostra mente, non riuscendo a dare un significato, ci può portare a stati depressivi privi di energia. Ma non appena ci arrendiamo a questo proveremo le energie che sono contenute nel Dono del Magnetismo. I tre livelli di Ombra, Dono e Siddhi sono in realtà uno, un'unica informazione. Dalla frequenza Dono possiamo vedere l’Ombra ma non la Siddhi e dall’Ombra non possiamo vedere il Dono. Quando siamo nel Dono possiamo accogliere che la monotonia esiste e che la vita ci sembra priva di significato, l’ordinarietà è ciò che ci porterà al Paradiso.

Ombra Repressiva - Vuota

Queste persone provano un grande vuoto quando incontrano la monotonia. Ed è un vuoto molto più simile alla depressione che alla noia. Si sono arrese, sono rassegnate. Iniziano ad aver paura della paura e non riescono ad abbandonarsi a quel vuoto che sentono. Quando lo fanno, quando con fiducia si lasciano permeare dal vuoto, trovano in esso energia e vitalità.

Ombra Reattiva - Estremista

Queste persone tendono a ribellarsi alla monotonia. Lo fanno provando a negarla passando da un'esperienza all’altra, esperienze che non hanno senso né scopo. Possono avere esperienze che sono molto distanti l’una dall’altra, esattamente agli estremi, ma ancora una volta non si appassionano veramente. Si muovono costantemente e non sanno dedicarsi a qualcosa o a qualcuno in profondità. Scappano dalle loro Ombre. Quando vedranno i loro schemi potranno iniziare ad accogliere ciò da cui fuggono.

DONO: Magnetismo

In questi giorni potremmo trovarci a vivere l’aspetto Dono di questa Chiave Genetica:

Il Dono della 15ma Chiave ci aiuta a rallentare per poter entrare in risonanza con le altre forme di vita e la Terra stessa. Questo Dono ci permette di percepire la Risonanza Schumann, la frequenza che pulsa nel cuore di ogni forma vivente e nella Terra stessa. I disturbi che proviamo derivano, in gran parte, dalle interferenze tra noi e il campo elettromagnetico del pianeta. Noi siamo sempre presi in una folle corsa, siamo attirati verso velocità maggiori, mentre la Terra sa attendere i ritmi, sa attendere che le cose si compiano. La Terra sa cos’è il potere del ‘vegetare’, attendere. Il Magnetismo, la forza che tiene unite tutte le forme e le creature, scaturisce dalla Terra e più ci sintonizziamo con il suo ritmo più diventiamo magnetici. Avere fiducia nei flussi e riflussi della vita, ci fa sentire le frequenze lente, non come monotonia, ma come ritmi naturali. Riuscire ad essere in armonia con i ritmi della natura ci farà sperimentare tutta la forza magnetica e creativa ancora latente nel nostro DNA. La forza magnetica è intimamente correlata al potere di attrazione, cioè la capacità di attirare a noi ciò che ci serve per la nostra evoluzione, siano persone, denaro o risorse. Nelle persone che esprimono questo Dono, si sente una presenza fisica tangibile, la loro forza vitale, il loro entusiasmo. Dato che parliamo di una forza che tiene unito l’universo, queste persone hanno la possibilità di accedere a tutto il potere del mondo naturale. Hanno una gran connessione con la natura e la manifestano a livello personale o lavorativo. Hanno comprensione e rispetto per tutte le creature e i loro ritmi e non disdegnano lavori che portano a ritmi estremi. Il Magnetismo è un potere inclusivo, non esclude nessuno. Ama la diversità e al tempo stesso ama la semplicità dell’ordinario. Come scrisse William Blake: “vedere il paradiso in un fiore selvatico” è il significato in sintesi di questo Dono. Per il 15mo Dono non c’è differenza tra mistico e terreno, tutto è compenetrato dal tutto come in una grande storia epica. Il 15mo Dono parla di guerrieri, guerrieri che prendono ogni occasione della vita per fare un lavoro su di sé. Le sfide si possono trovare nel lavare i piatti, nelle relazioni e nell'andare al lavoro. Il Magnetismo ha la capacità di influenzare attraverso l’aura, e fa in modo di comunicare informazioni a forme diverse dalla sua. Più ci sintonizziamo alle frequenze del pianeta più riusciremo a comunicare con altri regni della natura. E quando saremo in totale sintonia, saremo un tutt’uno con Gaia e le sue creature.

SIDDHI: Fioritura

In questi giorni potremmo trovarci a vivere l’aspetto Siddhico di questa Chiave Genetica:

La Siddhi della 15ma Chiave parla dello sviluppo da bocciolo a fiore, il Sé Superiore. La Fioritura non può essere inseguita, forzata o velocizzata. Non si può prevedere quando e in chi accadrà. Ma vediamo molto bene quando accade, perché la persona ha una luce e un magnetismo molto palpabili, diventa una calamita per chi sente il desiderio di provare questo stato. Ci sono dei segnali prima che ciò avvenga. Prendiamo in considerazione la sua partner di programmazione la Chiave 10, che parla di essere a proprio agio con sé stessi, spontanei, e accettare la propria vita e quella degli altri, ecco questo è un segnale che la Fioritura potrebbe essere vicina. Un altro segnale è che la consapevolezza si calma, smette di cercare sé stessa. Smettiamo di identificarci con i nostri pensieri. La consapevolezza si calma da sola, e questo è ancora un mistero. La Fioritura non si può provocare con nulla: meditazione, yoga, pensieri positivi, karma positivo, nulla. La Fioritura è Grazia. Una persona che manifesta questa Siddhi avrà una esuberanza irresistibile. Come nella natura il processo della fioritura coinvolge tutti i fiori dello stesso albero, così per gli umani, la Fioritura è un processo che si innesca in una linea frattale (famiglia animica) e la riguarda tutta. La persona che proverà questa Siddhi non si fermerà ad una conoscenza singola ma procederà in tanti campi della vita. Questa Siddhi può arrivare solo dopo che la mente ha rinunciato al controllo. Si avrà così accesso alla fiducia nella vita, all’abbandono e al divertimento tipico dei bambini. Per citare Cristo è il momento in cui *ereditiamo la terra, dal punto di vista mistico, proviamo l’amore puro per l'umanità. *Questo amore è incarnato dalla Filantropia (philos anthropos). Tutta la vita diventa filantropica e restituisce costantemente la sua essenza al tutto. La ricerca umana che sembra non avere fine, qui terminerà. La 15ma Siddhi permetterà agli uomini di allinearsi a un principio più alto di evoluzione. I regni ‘devici’ saranno pronti a connettersi con quelli umani. In molti miti e tradizioni si racconta di civiltà, di città che sono contenute in altri livelli energetici o fisici, come ad esempio Shambhala o Agartha. Chi le ha descritte sapeva già del processo evolutivo in corso.

Esempi pratici:

  1. Arrivano le 19 ed è ora di uscire dal lavoro. Potresti essere felice, tra l’altro è venerdì, siamo alle porte del weekend. Ma i tuoi pensieri non sono portatori di felicità, ti stanno dicendo che la vita che fai è uno schifo, che non serve a niente e che tu non farai mai nulla di importante nella vita. E perchè ti sta dicendo questo? Perché la tua quotidianità è molto strutturata e ripetitiva, ogni giorno ti alzi alla stessa ora, fai le stesse cose e ti rechi al lavoro. Lo stesso lavoro già da un po’ di anni. Adesso la mente rincara la dose, ‘persino il weekend riesci a renderlo monotono e sempre uguale’. Tu provi a ribellarti un po’ ma in realtà lei ti sta dicendo quello che fai davvero… e così inizi a sentirti molto giù. A te sembrava di dare il tuo contributo al mondo facendo bene il tuo lavoro, di essere una persona felice e amorevole, perchè invece adesso ti senti così triste e depresso? Che cosa è cambiato? Si è insinuato il pensiero che non cambierà mai nulla, che sei una persona ordinaria, che non fa la differenza e che nessuno si ricorderà di te. Ti faccio una domanda: ma sarà proprio vero?

  2. In seguito ad un piccolo incidente alla caviglia, stavi correndo per andare a prendere il treno, sei stato costretto a rallentare e cambiare i tuoi ritmi di vita. Tutto è molto più lento in effetti, ma ti sei accorto che questa lentezza non è sinonimo di produrre meno o non rispettare i tempi di consegna dei tuoi lavori. In effetti sei un po’ stupito pure tu. Non solo fai tutto quello che hai da fare, ma addirittura ti sono arrivati un sacco di nuovi clienti. Ti senti dire che sei splendente come non mai e che non è possibile resistere alle tue proposte. Ti chiedono cosa hai fatto per essere così efficiente e carismatico. Tu rispondi che non hai fatto nulla, ti sei fatto male alla caviglia, vai piano, segui il ritmo della luce del sole e dormi un po’ più di prima. Ti dai il permesso di fare qualche pausa al sole e mangi quando hai fame. Una vita semplice in realtà, niente di particolare, però è vero che ti senti bene e hai voglia di fare un bel po’ di cose. E ti sei accorto come la tua vita quotidiana sia il tuo fedele maestro zen, niente è più stimolante e intrigante di quello che succede anche se ad uno sguardo superficiale potrebbe sembrare che non accada quasi nulla.

  3. Finalmente parti per andare in vacanza, meritata vacanza. Una crociera sul Nilo. Parti da sola, ma una volta arrivata ti aggreghi ad un gruppo. Arrivata incontri sia il tuo gruppo, che la vostra guida turistica. Si chiama Natalie e ti appare un po’ singolare. É come se emanasse un’energia vitale incredibile ma allo stesso tempo anche una pace gioiosa. È sorridente e gentile con tutti. Nei giorni successivi al tuo arrivo, man mano che la conosci, inizi a comprendere che: è laureata in ingegneria spaziale e fa parte di un progetto sperimentale (lavora da casa), è sposata e ha dei figli, sa cucinare, dipingere, adora studiare cose nuove e non ultimo, ora sta facendo la guida a te e al tuo gruppo in questa crociera. Ogni volta che incontrate un problema da risolvere lei sorride e tranquillizza tutti. Le chiedi se è mai stanca e lei ti risponde: ‘e perchè dovrei essere stanca? Faccio tutto ciò che mi piace e mi rende felice. Alle volte ci sono circostanze più sfidanti di altre ma sono solo una opportunità per trovare soluzioni migliori’. Quello che ti porti a casa da questa vacanza è molto di più di un viaggio, è una magia.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
Clicca qui per acquistare il libro

Indietro
Indietro

Chiave Genetica 52

Avanti
Avanti

Chiave Genetica 12