Chiave Genetica 46

Transito della Chiave Genetica 46

DAL 21 AL 26 SETTEMBRE

OMBRA: Serietà
Quest’Ombra è la causa primaria di quando ci sentiamo sfortunati, quando ci sembra che accadano tutte le cose che non vorremmo. Infatti quando siamo nell’Ombra della Serietà siamo scollegati dal ritmo naturale della vita, o ad esempio stiamo pensando solo al passato o al futuro, mancando completamente il momento presente. Quest’Ombra ha la capacità di allontanarci dalla vita e dall’Amore e ci farà sentire separati dal tutto e ci condurrà a controllare le cose nell’illusione che, in questo modo, la vita si possa svolgere come desideriamo noi. La Chiave 46 parla della relazione che abbiamo con il nostro corpo. Il tipo di relazione che instauriamo, dipende dall’aura generata dalle persone che si prendono cura di noi nei primi 7 anni di vita. La cosa migliore che gli adulti possono fare è quella di prendersi cura dei bambini in modo amorevole, tattile e virtuoso. Il corpo ha bisogno di sentirsi al sicuro per poter sviluppare al meglio tutte le capacità di mantenersi in salute. Questo è un principio che spesso scordiamo per privilegiare la sicurezza mentale. I genitori in primis, ma anche tutti gli adulti che entrano in contatto con i bambini, è bene che ricordino l'importanza che ha l’incontro della loro aura con la loro. Un adulto che non riesce a credere in se stesso trasmette all’aura e al corpo del bambino quel messaggio di insicurezza e serietà. Così già da piccoli inizieranno a prendere la vita troppo seriamente. I bambini in realtà con la loro spontaneità e gioia di vivere ci ricordano costantemente quanto ci siamo allontanati dalla vita vera a causa dei condizionamenti ricevuti. Abbiamo scordato il senso di giocosità che fa sì che la vita risponda portandoci ovunque vogliamo andare. La partner di programmazione della 46ma Chiave è la 25ma Chiave che nell’Ombra parla di Costrizione. Serietà e Costrizione ci conducono lontano dalla Fiducia e dalla semplicità della Vita. Quando ricordiamo, almeno per un attimo, l’amore che c’è nei piani più elevati della Vita, comprendiamo che vivere in modo spensierato e leggero ci porta ad essere in salute e a riguadagnare la Fiducia. Anche la spiritualità va approcciata così. Prendere le cose troppo sul serio, cercando di controllare tutto, anziché vivere la vita senza preoccuparsi troppo, ci impedisce di godere dei frutti del Dono che porta questa Chiave.

Ombra Repressiva - Frigida

Queste persone hanno paura del loro corpo e di conseguenza l’energia vitale diminuisce, perdendo pian piano il contatto con la Vita. Spesso temono la sensualità e lo mostrano in tutti gli aspetti della loro esistenza, dai loro volti al tipo di abbigliamento scelto. Ma quando iniziano a sentire il piacere di vivere nel proprio corpo senza preoccuparsi del suo aspetto, emanano tutto il calore di cui sono capaci.

Ombra Reattiva - Frivola

Sembra che queste persone non prendano nulla sul serio. In realtà mascherano la serietà con cui vivono la vita, con allegria, rilassamento e nonchalance. Ma quando qualcuno si rivolge loro portando una verità scomoda, esplode la rabbia che fino ad allora era rimasta nascosta. Spesso le relazioni di queste persone sono brevi e numerose, fino a quando non imparano a stare nel dolore che sentono, permettendo al loro cuore di aprirsi.

DONO: Piacere

Quando riusciamo ad accogliere ciò che ci arriva nella vita, riusciamo a provare un senso di libertà. Smettere di controllarla ci fa sentire più leggeri e ci aiuta a percepire il piacere di sentirsi vivi nel regno della materia. La leggerezza è necessaria per riuscire ad accogliere la trasmissione di questo Dono. Il Dono della partner di programmazione, la 25ma Chiave è l’Accettazione, ed è attraverso l’Accettazione di ciò che ci accade che ci permette di entrare nel Dono del Piacere. Ossia nella capacità di sentirsi vivi nel regno della materia. Alla fine di tutto, ciò che importa davvero, sono la Vita e l’Amore, nient’altro. Man mano che si fa esperienza di questo Dono si riesce a vivere ogni cosa che accade come un ingrediente della Vita arrivato come una Grazia. Ogni cosa che accade se vissuta in questo modo, e lasciata andare, ci porterà un aumento dell'energia nel corpo e nello Spirito. Attraversare la Vita con passo morbido, leggero e spensierato ci permetterà di sperimentare la più alta capacità sincronica. Se incontriamo una persona che sta vivendo questo Dono, noteremo che ha la capacità di trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. Molti le considerano fortunate, ma in realtà sono persone che hanno compreso come la magia accade quando non interferiamo con i piani della vita. Si parla anche di serendipità, lasciare che la buona sorte arrivi, e questo lo si ottiene quando si smette di cercare di comprendere tutto. Queste persone sono molto sensuali, attraenti indipendentemente dal loro aspetto fisico. Sono a proprio agio nel loro corpo, e spesso hanno lasciato andare il passato per fluire nel presente. Amano la Vita sopra ogni cosa. Muoversi con piacere e apertura ci porta ad accogliere tutto quello che accade, anche se non ne comprendiamo subito il motivo. Guardando indietro, riusciremo poi a vedere quali piani aveva la vita per noi. Potremo osservare come le situazioni che al momento sembravano dei problemi, sono risultate essere una fortuna. Con questo Dono le definizioni classiche di “successo” e “fallimento” vanno necessariamente riviste. Per avere accesso al campo delle infinite possibilità abbiamo bisogno del piacere. Lasciamoci sorprendere dalla vita e quando smetteremo di essere così seri, vedremo i nostri sogni realizzarsi.

SIDDHI: Estasi

Estasi, probabilmente non è la prima parola che ci verrebbe per descrivere lo stato in cui viviamo la nostra Vita. Ma se ci permettiamo di utilizzare le parole che hanno frequenze elevate riusciremo ad aprire il campo per l’arrivo di quelle frequenze. L’essere umano è un'antenna che capta e riceve le frequenze che esistono nell’Universo. Lo stato Siddhico accade quando siamo abbastanza magnetici da attirarlo. L’Estasi accade quando riusciamo a calmare la nostra mente. E quando entriamo in questo stato Siddhico, esso rimane fino a quando non sia utile riprendere ad utilizzare la mente. In questo caso la Siddhi fa un passo indietro e lascia spazio all’attività mentale. Quando questa termina, l’Estasi riappare. Questa Siddhi ha la particolarità di essere molto vicina al piano materiale e ha la possibilità di manifestarsi in modo evidente. È davvero difficile non notare una persona che sta vivendo questo stato, perché diventa talmente colmo di amore da riuscire a farsi percepire anche a distanza. Questa Chiave ci insegna che nulla è più importante del gioco. Il gioco apre il cuore alla vita e ha la capacità di riplasmare la realtà. Non è semplice descrivere a parole l’Estasi, infatti spesso chi l’ha provata ha utilizzato il linguaggio della poesia. Chi vive questa Siddhi s’innamora della semplice vita quotidiana e sono profondamente grati di vivere nel momento presente, qualsiasi cosa accada. L’Estasi si presenta ad ondate orgamismiche che pervadono essere e corpo e sono in grado di attraversare intere linee frattali. Essere grati per il solo fatto di essere vivi e poterlo sperimentare attraverso il nostro corpo è qualcosa che è inscritto nelle nostre cellule. Quando riusciamo a lasciare spazio all’Estasi, riplasmiamo la realtà e portiamo pace e amore nel mondo.

Esempi pratici:

  1. “Eh su dai facciamo un gioco!”. Sapete quando ho sentito questa frase? Ieri durante una riunione di lavoro indetta per parlare di un problema serio che non si riesce a risolvere e che riguarda uno dei nostri maggiori clienti. Secondo il mio collega, che si chiama Lorenzo e che fingeva anche di farmi il solletico, potevamo fare un gioco mentre gli altri ragionavano sull’emergenza. Ma vi sembra una cosa seria proporre di giocare in un momento così? Io sono molto preoccupata perchè se non risolviamo la situazione entro domani alle 12 il cliente ci può chiedere un risarcimento. Più mi stuzzica più mi rendo conto che mi irrigidisco. Adesso il nostro capo ci sta dicendo che ci ritroviamo in ufficio domani mattina alle 8, con le proposte di soluzioni. Liberi tutti. Qualche collega si ritira nella propria stanza, altri vanno a casa e Lorenzo, che a voce alta dice : “chi viene a giocare a biliardo con me?”. Quasi tutti lo guardano con occhi che dimostrano davvero poca simpatia e rispetto per lui. Ma due colleghi rispondono: "veniamo noi, vedi mai che giocando ci viene qualche idea geniale!”. Ma che stupidaggine…perchè lo è vero?

  2. La mia migliore amica ed io siamo andate o meglio volevamo andare a Venezia e ci siamo ritrovate su di un treno che va a Roma. Tanto per comprendere come siamo fatte, io ho detto pensato : ”ma dai! che meraviglia, chissà come mai dobbiamo andare a Roma, sempre piena di sorprese la vita”. La mia amica invece ha cominciato ad agitarsi e dire che saremmo dovute scendere alla prossima fermata perchè non avevamo nemmeno il pigiama e lo spazzolino…così l’ho guardata e le ho chiesto se stava dicendo sul serio. Inizio a raccontarle la mia visione di quel che sta accadendo, la meraviglia delle sorprese della vita. Intanto arriva il controllore e quando racconto cosa è accaduto mi dice che se faccio subito il biglietto per il ritorno l’andata ce la abbona e il costo del rientro è in promozione due al prezzo di uno. Così inizio a sorridere e anche la mia amica inizia ad incuriosirsi. Mi lancia una piccola sfida e dice: se entro la fine del viaggio accade un’altra cosa tipo questa mi ricrederò e inizierò a vedere ciò che è accaduto come un regalo. Due fermate prima della nostra si siede vicino a noi una persona che si mette a lavorare al pc ad un progetto grafico. Leggo il nome dell’azienda e vedo un nome conosciuto a livello mondiale. Nel giro di un’ora ha offerto alla mia amica un contratto per tre progetti grafici! Ha fatto fatica a crederci ma poi si è aperta e ha lasciato che la vita la sorprendesse…

  3. Oggi viene a pranzo da noi un’amica dei miei genitori. Loro le vogliono bene ma ogni tanto dicono che è un po’ “strana” che “vive nel suo mondo” e dicono che meno male che è fortunata perchè se non fosse così chissà dove finirebbe. Ma questo suo mondo è, a mio avviso, un mondo bellissimo. Quando ci racconta le sue giornate sembra sempre abbia fatto delle cose epiche, piene di significato ed emozione che è persino palpabile. Magari ci sta raccontando dell’ultima volta che è andata a fare la spesa, ma mi fa desiderare di esserci stata! è potente quello che descrive. Spesso l’ho sentita dire che l’unica cosa che conta davvero è essere vivi e amare, cos’altro serve? E non lo dice tanto per dire. Quando mi chiede “ma tu piccola Sophie, ami la vita?” sembra che mi stia chiedendo se ho una relazione d’amore. Forse in realtà mi sta chiedendo proprio questo, se sono innamorata della Vita, della mia vita così tanto da sentirlo nel cuore, nel corpo e nello spirito. Forse è questo il suo segreto.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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