Chiave Genetica 37

Transito della Chiave Genetica 37

DAL 24 FEBBRAIO AL 1° MARZO

OMBRA: Debolezza

L’Ombra di questa Chiave ha molto a che fare con il concetto del femminile debole, poiché da sempre, fino ad oggi, si è abbinata la forza fisica al fatto di esseri forti in ogni senso, come a dire che solo se siamo forti fisicamente possiamo sopravvivere. In realtà al giorno d’oggi vediamo che la forza sta più in una visione morbida, di sintesi, che in qualcosa che si impone. Tutte le strutture rigide, famiglia e religione comprese, stanno cambiando. L’equilibrio tra yin e yang sta mutando… Quest’Ombra può far credere che il problema risieda in una delle due parti (yin o yang), e scarta a priori che sia l’equilibrio tra le due a portare benefici. Sino ad ora il femminile si è messo al servizio del maschile, si è sottomesso, e facendo questo si è notevolmente indebolito, oppure si è messo in competizione, raggiungendo lo stesso risultato. Spesso, quando le persone si identificano con il ruolo e l’identità di genere, diviene complicato anche solo aprire uno scambio di vedute. Quando accade ciò che è stato citato, l’Ombra della Debolezza è in atto e l’unica cosa che può portare è l’Ombra della sua partner di programmazione, l'Esaurimento, Chiave 40. Ci percepiamo deboli perché la mente ci fa pensare di non essere sostenuti, né dalla comunità, né dalla vita in generale. Come conseguenza questo ci porta a dare solo se siamo sicuri di avere qualcosa in cambio. In questo periodo di transizione le cose stanno iniziando a cambiare e ad esempio un numero crescente di donne si sente di poter affidare la crescita dei propri figli ad altre istituzioni e potersi prendere lo spazio per lavorare e realizzarsi come persone. Man mano che evolveremo il maschile tornerà ad essere al servizio del femminile. I temi che porta questa Chiave sono delicati e spesso fanno aumentare le tensioni. L’Ombra della Debolezza la possiamo vedere manifesta negli uomini quando non riescono ad avere un punto di vista olistico delle situazioni che si presentano e nelle donne che provano a rispondere alle situazioni entrando in competizione o creando gerarchie. Uno dei modi per vedere se quest’Ombra è in atto è considerare quanto ci stiamo identificando con il nostro genere. Ricordiamo che yin e yang sono due energie e che quando non sono in equilibrio creano tensione. Non sono un problema in sé. L’energia trasformativa che porta in campo la 37ma Chiave porterà anche alla fine alcune strutture che hanno regolato in qualche modo il mondo fino ad oggi. Una di questa è la Religione organizzata. Prevalentemente un fenomeno maschile basato sulla divisione e l’adorazione. Ci sarà bisogno di passare dall’adorare qualcosa all’incarnarlo e questo non è un concetto facilmente comprensibile dalla mente umana. La paura principale di quest’Ombra è quella di non essere sostenuti, si ha paura di non ricevere il sostegno di cui abbiamo bisogno. In realtà stiamo pensando che il sostegno non ci verrà dalla vita. Su questa profonda paura abbiamo fondato il nostro modello di società. Ci è difficile comprendere che donare con il cuore è l’atto più magico che possiamo fare perché attiva il campo di energia collettiva e che sicuramente ci ritornerà molto di più di quello che abbiamo donato anche se magari in forma diversa da quella che pensiamo. Lasciare spazio alla paura della mente ci fa rompere i legami che esistono tra gli esseri umani, quelle connessioni di sostegno con cui in realtà siamo nati. La mente, prima o poi, sarà al servizio del cuore. Man mano che quest’Ombra verrà esplorata ed elaborata, ci apriremo alla collaborazione e alla fiducia in senso ampio.

Ombra Repressiva - Melensa

Queste persone donano ma senza sincerità. Hanno la tendenza a muoversi ascoltando le emozioni e non il cuore essendo convinte che sono la stessa cosa. Si costruiscono un mondo umanitario nella testa ma non lo mettono in pratica. Processano emotivamente in modo esagerato le esperienze che vivono e questo crea dipendenza dagli stati emotivi. Ciò impedisce loro di vedere le paure che in realtà li stanno bloccando.

Ombra Reattiva - Crudele

Queste persone proiettano nel mondo le loro paure e vedono diseguaglianze disseminate ovunque. Guardando il mondo in questo modo, chiudono totalmente il loro cuore dimenticando cos’è l’amore. Vedono tutto il mondo falso e cercano la vittima perfetta su cui sfogare la loro rabbia. Nel momento in cui trovano chi è pronto ad accoglierli nonostante le loro proiezioni, crollano.

DONO: Uguaglianza

È grazie al Dono di questa Chiave che ci apriamo ad una grande speranza. La fine del gioco vittima e vincitore, forte e debole. Da questa frequenza tutta la vita e le azioni sono basate sul cuore, il resto è secondario. E non stiamo parlando di concetti naif ma di riprenderci finalmente la visione dell’Umanità come un’unica famiglia. Una famiglia mossa dall’energia più potente che si muove all’interno di ogni singolo individuo e questa energia si chiama Amore. Senza quest’energia, senza Amore, si può solo operare a livello Ombra. Nell’Ombra abbiamo la divisione tra forte e debole e non crediamo affatto che ci possa essere Uguaglianza. In realtà alla frequenza Dono comprendiamo che si può fare un passo indietro nel gioco tra vittime e carnefici o da quello tra vincitori e vinti. Gli esseri umani appartengono ad una grande famiglia e con il cambiamento genetico in atto, comprenderemo davvero il significato di Famiglia. In una famiglia sana l’energia d’amore che scorre è potentissima e quando riusciremo a liberarla e allargarla oltre il nucleo strettamente famigliare, nulla sarà più come prima. L’amore che circola in questo tipo di famiglia è incondizionato e porterà dei cambiamenti anche sul piano economico. La 55ma Chiave porterà i cambiamenti e i difetti che esistono in alcuni modelli che abbiamo creato non potranno essere aggiustati ma solo eliminati (Chiave 49) per poter creare davvero il nuovo mondo che poggerà le sue basi sul Dono dell’Uguaglianza. Finora il concetto di famiglia è stato collegato alla genetica o alla tribù ma in realtà si allargherà oltre i confini della genetica e quell’energia d’amore verrà portata ad un numero più ampio di persone. La famiglia rende tutte le persone uguali. Il modello di governo che abbiamo creato fin qui in realtà non sta aiutando questo processo, anzi… Spesso non aiuta la famiglia ma si prodiga per creare competizione al suo interno. La famiglia in realtà sarà il campo che permetterà, grazie alle nuove frequenze messe in campo dalla mutazione portata dalla 55ma Chiave, l’ascensione a frequenze e quindi modelli più elevati. Inizieremo a mettere in pratica il nuovo modo di dare, e di conseguenza anche di fare economia: dare senza bisogno di avere qualcosa in cambio. E questo non si può simulare. La mente ha il terrore di questo tipo di movimento, lo ritiene a dir poco folle. La mente teme che diventeremo tutti uguali e quindi perderemo la nostra unicità, ma è esattamente il contrario. Quando so chi sono accolgo l’altro, quando ho imparato a donare a me stesso posso donare all’altro. La frequenza di questo Dono ha molto a che fare con l’amicizia e il network. Network con nuove e stravolgenti basi come il dare e non il controllare. Si vedrà come uniti si può davvero sostenere ogni cosa.

SIDDHI: Tenerezza

Questa Siddhi ha a che fare con il mito di Cristo, con il suo essere totalmente arreso a ciò che la vita gli porta (tranne un attimo sulla croce in cui la sua umanità si è fatta sentire e ha dubitato). Cristo mostra con la sua vita il modello integrato di maschile e femminile. Lo si vuole credere totalmente privo di esperienze sessuali e relazione, ma nel suo cammino è presente una donna, Maria Maddalena. La 37ma Chiave si manifesta attraverso il matrimonio sacro e il femminile si manifesta sulla terra attraverso il maschile che è la parte che ne ha più bisogno. La Siddhi della Tenerezza parla di quel tipo di amore che è presente tra genitori e figli. In particolare è una qualità che porta la madre dal punto di vista archetipico. Gesù viene associato all’Agnello, un animale docile che si arrende. A cosa si arrende? In questo caso all’identificazione con ciò che è obsoleto e all’accoglienza di una realtà più ampia. La Vita si prende cura di noi, ci culla come fa una madre con il suo bambino. Noi possiamo accogliere la parte che dentro di noi non vogliamo accogliere, le nostre ombre, i nostri demoni. Accogliere questo ci aiuterà a trasformare ciò che più temiamo: i demoni e la sessualità. Questa Chiave è arrivata nel mondo attraverso il matrimonio. A livello individuale è l’unione delle due parti presenti al nostro interno. Questa Siddhi parla della trasformazione della sessualità in Tenerezza, l’aura che sorge da un’unione mistica. C’è bisogno anche di una comunità che sostenga le persone chiamate ad essere genitori, e se i figli maschi verranno accolti nella tenerezza, saranno creature che da adulte avranno un vero equilibrio emotivo. Il grande cambiamento sociale verrà invece portato dalle bambine future. Il femminile contiene la visione, il maschile la costruisce. La 37ma Siddhi non si manifesta attraverso il singolo individuo ma attraverso la famiglia fondata sui principi del cuore liberati dalla 55ma Chiave. Può contare sul sostegno delle Chiavi presenti nel suo Anello Codonico della Divinità, 22ma Grazia, 36ma Compassione e 63ma Verità. Ognuno di questi codici parla dell’evoluzione dell’essere umano. La Tenerezza con la sua morbidezza è insormontabile, invincibile, affettuosa, confortevole e ineluttabile.

Esempi pratici:

  1. “Buongiorno Valeria, cosa stai scrivendo? Sei così assorta.” Ti rivolgi così alla tua collega appena entri in ufficio. Lei solleva il viso e vedi che è molto triste, i suoi occhi sono un po’ velati e ti sembra abbastanza disperata. Ti risponde che non ha tanta voglia di parlare e che tanto anche se ti dice cosa sta facendo non puoi fare niente per lei. Ci rimani un po’ male perchè ti sembrava di avere con lei un certo grado di confidenza. Così ci riprovi. E lei stavolta ti spiega che sta scrivendo la lettera di dimissioni perché non riesce a prendersi cura dei suoi due bambini. Li ha messi all’asilo ma stanno spesso male e non ha nessuno che la può aiutare. Tutto ha un costo elevato, baby-sitter, cibo etc… E meno male che ha il marito che, anche se fa il suo stesso lavoro, ha uno stipendio più alto. Così non vede altra soluzione che dare le dimissioni. Per un po’ prenderà la disoccupazione che è poca cosa ma almeno avrà tempo di occuparsi dei bambini e anche dei suoi genitori che iniziano ad avere dei problemi di salute. Non le chiedi nemmeno se le dispiace perché lo vedi scritto a chiare lettere nei suoi occhi. E… si ti sei arresa anche tu.

  2. “Sai che c'è? Dobbiamo fare qualcosa per i miei vicini di casa”. Messaggio con link zoom del tuo amico Aki e ti chiede anche di avvisare i vostri 5 amici. La premessa è che chi non si sente di esserci va bene lo stesso, non verrà certo condannato. Così vi trovate e Aki espone la storia di questa famiglia che al momento è in difficoltà e che sarebbe bello aiutare. E aggiunge, “In fin dei conti tutti noi sappiamo che essere in difficoltà può accadere! Ho già la lista delle cose che si possono fare.“ Nessun altro di voi conosce quelle persone ma questo è un dettaglio privo d’importanza. Ti tornano in mente le parole di tuo padre che diceva sempre che in una famiglia dove si mangia in 4 si può mangiare anche in di più, e  quando chiedevi in quanti lui rispondeva: quello lo vediamo momento per momento. Forse si potrebbe obiettare che non sono persone della famiglia. Nemmeno quelle a cui si riferiva tuo padre. Senza pensarci nemmeno un secondo chiedete di esporvi il piano. Perché lo facciamo? Perché si ;) Vi unite?

  3. Lezione di matematica, ultima ora. Alle volte ti sei chiesto come mai la tua insegnante non si arrabbia mai. Né con i maschi né con le femmine. E alle volte, direi anche spesso, ne avrebbe tutti i motivi. Voi non fate i compiti e lei con estrema gentilezza vi chiede che cosa è accaduto, se c’è qualcosa che può essere fatto per riuscire a mettere tutti nelle condizioni migliori per poter studiare. Alle volte addirittura con i tuoi compagni più maleducati è amorevole, li invita a raccontare che cosa sta accadendo loro, a chiedere se ci sono cose che non comprendono. Non si arrende mai pur senza forzare o giudicare. La sensazione che ti arriva è di qualcuno che ti sa accogliere sempre e comunque con gentilezza, rispetto e parole gentili. Questo modo di essere ha intenerito il vostro cuore. Forse non ci crederete ma hanno formato un gruppo di studio di matematica. Quella donna è pazzesca, è riuscita a non dico far amare la matematica, ma almeno a provarci.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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