Chiave Genetica 2

Transito della Chiave Genetica 2

DAL 3 ALL’8 MAGGIO

OMBRA: Dislocazione

La 2a Chiave Genetica racconta del mondo della forma ed è l’archetipo del femminile per eccellenza. Anche a livello della frequenza Ombra ci mostra che tutto ciò che esiste ha uno scopo e fa parte di un grande progetto in cui tutto è interconnesso. In sintesi questo è il principio del femminile che orchestra ogni evento. Quando non ne siamo in contatto ci sentiamo dislocati, persi nel tempo e nello spazio. Viviamo con la sensazione che qualcosa non è al suo posto, che noi non siamo nel posto corretto. In realtà ciò che ci fa percepire questo stato dipende dalla nostra biologia umana, e questa biologia è interconnessa con la nostra Consapevolezza. La biologia determina la percezione che abbiamo della vita ed è la cartina tornasole della frequenza in cui ci troviamo, dove si trova la nostra Consapevolezza. Consapevolezza che è nata da un forte istinto di sopravvivenza, via via si è evoluta fino ad arrivare ad oggi in cui siamo degli osservatori di noi stessi, della natura e del funzionamento della vita. La direzione dell’evoluzione punta verso l’arrivare a sentire che siamo ‘uno’ con tutte le creature. Lo siamo sempre, e lo siamo sempre stati, ma la nostra percezione è diversa, ci fa sentire separati. Questa perdita di contatto con il creato ci ha introdotti nel campo della paura che l’uomo possa distruggere sé stesso fino a far scomparire l’intera umanità. Grazie a quest’Ombra crediamo di andare verso la distruzione. Ci porta lontano dalla fiducia nella vita e ci fa allontanare dagli altri. Vivendo in questo modo, l’energia che abbiamo a disposizione si disperde. La partner di programmazione della 2a Chiave è la Chiave 1 che nell’Ombra porta l’Entropia la quale sostiene il processo di allontanamento dalla fiducia e aumenta il senso di isolamento.  Tutto questo ci renderà difficile sincronizzarci con il flusso della vita e perderemo delle opportunità che ci servono per progredire. Potremmo rimanere intrappolati in questo loop fino all’esaurimento della nostra energia. Quest'Ombra in realtà è prevista dall’Evoluzione e ci permette di sperimentare cosa significa essere fuori dal flusso della vita, ci fa comprendere che la via di uscita non sta nel forzare l’uscita stessa, ma nell’ accogliere lo stato in cui ci troviamo. Ci fa comprendere che non è forzando l’uscita dall’Ombra che ci farà risolvere la situazione e ci farà sentire meno soli. Trovare il coraggio di osservare noi stessi con onestà ci farà arrivare ad una Consapevolezza più profonda. Dobbiamo avere il coraggio di lasciarci condurre dalla vita e dalla nostra Consapevolezza, dato che le istruzioni sono già scritte nel nostro DNA. Ogni caduta e ogni svolta evolutiva sono già codificate nel DNA. Una volta che viene compreso questo, la vita inizia davvero a migliorare in qualità e sincronicità. Interessante notare che nelle prime versioni dell’I Ching la posizione dei due esagrammi - 1 e 2 - era invertita. L’I Ching iniziava con la Chiave 2, energia yin. Una delle traduzioni di questo esagramma è la parola Campo, Kun, il Campo Universale in cui tutti viviamo. Se ci muoviamo in armonia con questo campo abbiamo l’Orientamento, in caso contrario siamo Disorientati e Persi. 

Nota: all’interno delle Chiavi Genetiche sono previste alcuneChiavi che in realtà possono intervenire nel percorso già tracciato. Quindi tutto è predefinito e… anche no.

Ombra Repressiva - Smarrita

Queste persone si sentono perse. E si sentono in questo stato perché non sono allineate con il loro destino universale. Spesso manifestano materialismo ed egoismo senza curarsi dell’ambiente nel suo insieme. Non sono in contatto con la Spiritualità della Vita e questo le fa sentire molto smarrite quando affrontano situazioni complesse perché non riescono a percepire il sostegno e il senso più grande delle cose. 

Ombra Reattiva - Regolamentata

Queste persone sottopongono sé stesse e gli altri a ritmi e discipline strutturate. Un esempio tipico sono le religioni nella loro parte di controllo e repressione, e alle volte anche la scienza, che incanala il senso della vita in schemi logici e coerenti. La religione e la scienza non sono di per sé un danno, ma possono diventarlo quando provano a negare l’unicità e il mistero che è celato in ogni individuo, quando non prendono in considerazione il cuore mistico che c’è in ogni persona e che ci fa muovere in armonia con il tutto. 

DONO: Orientamento

Il Dono della 2a Chiave consiste nella capacità di riprendere contatto con i ritmi della vita. Non c’è nulla di preciso che si possa fare per entrare in questo Dono. Ci può sembrare di aver fatto qualcosa, magari guardato bene le nostre Ombre o imparato delle tecniche specifiche, ma in realtà si sta solo svolgendo ciò che è già scritto del nostro DNA. Questi salti di Coscienza che arrivano man mano che ci orientiamo con la vita, portano a delle manifestazioni di maggior sensibilità di percezione, situazioni sincroniche che si presentano sempre più spesso, e anche queste non possono essere forzate, arrivano dal campo dell’esistenza man mano che noi ci allineiamo ad esso. Quando la nostra Consapevolezza vibra ad un livello biologico più elevato, attraverso il sistema del plesso solare, l'andamento della vita diventerà più piacevole. Un altro indicatore che la Consapevolezza si sta innalzando riguarda l’iniziare a vivere in un modo nuovo e originale. La Chiave 2 e la Chiave 8 - Dono dello Stile - fanno entrambe parte dell’Anello Codonico dell’Acqua e sono collegate da un forte legame genetico che si manifesta con un modo di vivere nuovo e fuori dal comune. Orientarsi vuol dire anche trovare il nostro sé più vero e rivelarlo. Avere un proprio stile unico, irripetibile e alle volte anche un po’ pericoloso sarà una conseguenza dell’essere orientati con il flusso della vita.  Riusciremo a non prendere più in considerazione le proiezioni degli altri e a goderci la vita così tanto da emanare, sotto forma di eleganza, un'energia speciale, magnetica e fresca al tempo stesso. Il campo energetico che emaniamo è un campo creativo che unisce lo Spirito e la Materia. Alla frequenza Dono, i componenti chimici nel nostro corpo riusciranno ad inviare i messaggi al cervello qualora stessimo incontrando o iniziando ad attraversare un qualche tipo di disarmonia per poter ri-orientare il tutto. La qualità di questo Dono ha anche a che fare con la resa, resa che ci permette di fluire in armonia con la vita. Questo Dono ha la capacità di unire il micro e il macro cosmo, lo Spirito e la Materia, creando magnetismo e la possibilità di influenzare positivamente le persone che abbiamo intorno. Riuscire ad arrendersi offre alla persona che vive questo Dono l’opportunità di vedere con chiarezza chi si sta opponendo alla vita e chi invece sta fluendo o preparandosi ad accogliere il flusso. Il Dono dell'Orientamento può scoprire i piani nascosti della Vita e può, con la sola presenza, grazie all’aura, permettere agli altri di trovare la propria armonia.

SIDDHI: Unità

La 2a Siddhi descrive l'esperienza del risveglio o dell’illuminazione. E lo fa esprimendo il Divino Femminile che si colloca oltre qualsiasi tipo di ragionamento o comprensione. Il principio maschile non è un’altra cosa rispetto a quello femminile, ma l’esternazione del principio femminile stesso. Tanto più che a livello Siddhico non c’è più la dualità. Si parla di Coscienza, lì dove non ci sono più misteri, dove non esiste più la dualità. Chi vive questa Siddhi ha la capacità di far cambiare direzione all’umanità e al pianeta stesso mentre si muove nel mondo. È l’Uno, la Coscienza, che riposa in sé stessa. La 2a Siddhi è la natura originale della Coscienza stessa e si manifesta attraverso un progetto che si dispiega nel tempo e nello spazio, sospinto dalle correnti dell’evoluzione. La Siddhi dell’Unità ci dice che l’Uno quando si manifesta non lo fa esprimendo un 2, una dualità, ma un 3, una trinità. Quando esprimiamo un 2 - una relazione - istantaneamente esprimiamo anche un 3, le due persone e la coppia che si viene a formare. Dal punto di vista della matematica Divina il numero 2 è sempre un’illusione che in realtà non può esistere da un punto di vista logico. Il 2 è in realtà una specie di ponte, un processo che appena inizia già è trasformato in qualcos’altro. La Siddhi dell’Unità ci racconta come un giorno accadrà che trascenderemo tutto e ci troveremo direttamente al centro dell’esistenza dove proveremo solo fiducia. E qui abbiamo un paradosso Siddhico, perché abbiamo una dualità: qualcuno che si fida e qualcuno degno della fiducia. La Chiave 2 insieme alla 1, alla 63 e alla 64, sono i pilastri su cui si sorreggono tutte le altre 64 Chiavi. La vita di una persona che porta la Chiave 2 è molto importante ai fini del lavoro evolutivo perché ha una grande influenza magnetica sulla Terra e i suoi abitanti. Questa Siddhi si potrà manifestare solo quando ci saranno alcune congiunture spazio temporali (i Maya avevano studiato particolari allineamenti planetari nel 2012 e 2027 per citarne alcune). Nella mitologia questa Siddhi è rappresentata dalla Stella Cometa di Betlemme: qualcosa di magnetico che può farci cambiare direzione, mostrarci una via diversa, originale con una logica che a livello umano facciamo difficoltà a comprendere, la logica del Femminile Divino. La Siddhi della 2a Chiave è la natura originale della Coscienza. Ogni viaggio mitico inizia con l’abbandono dell’abbraccio materno, ma come ogni viaggio mitico che si rispetti, ad un certo punto, ci riporta a quell’abbraccio morbido che sa di casa.

Esempi pratici:

1. Ti svegli un mattino e hai la sensazione di muoverti completamente fuori sincronia. Ti rechi alla stazione e il treno che dovevi prendere per andare al lavoro è già partito; quando arrivi in ufficio ti dicono che il progetto che avresti voluto seguire tu è stato affidato ad una tua collega perchè ti hanno cercata ma non rispondevi al telefono. Quando chiedi ad una tua amica se stasera viene al cinema con te, risponde che proprio 30 secondi prima ha preso un altro impegno. Hai davvero la sensazione di vivere in una scia temporale parallela. E più cerchi di fare qualcosa per riallinearti più tutto sembra andare storto. In un secondo momento ti accorgerai quanto in realtà hai imparato da questa situazione. Questo accadrà quando ti fermerai ad accogliere questo tuo essere “fuori tempo”.

2. Vedi che pian piano tutti i tuoi amici riescono ad ottenere quello che desiderano e tu ti senti smarrito. Ti sembra di andare completamente dalla parte opposta di quella che vorresti. Quindi inizi a pensare a delle strategie, ti dai delle tempistiche, delle regole, una disciplina più ferrea…ma niente sembra funzionare. E così un giorno, dato che ti senti piuttosto sconfortato, fai quello che da una vita non ti permetti di fare: ti fermi un attimo a chiederti se tutte queste regole che ti sei imposto vanno bene per te, se sei felice. La risposta è che tu ameresti vivere in un altro modo, hai un ritmo tutto tuo. Rifletti sul fatto che hai uno stile di vita un po’ originale, ma che ti fa sentire bene. Vivi come piace a te quando sei in vacanza, così decidi di fare una prova e vivere la settimana come se fossi in vacanza, con il tuo stile personale e i tuoi ritmi. Ops, la vita sta cambiando e già dopo pochi giorni hai realizzato qualcosa che pensavi non sarebbe potuto accadere. Forse urge un cambio di prospettiva e di vita.

3. Non sai nemmeno tu perché, o come hai fatto, ma non ti preoccupi più dei giudizi delle persone, e non ti preoccupi nemmeno del fatto che alle volte te ne preoccupi. Hai trovato pian piano un tuo personale stile di vita e da quando lo stai mettendo in pratica ti sei accorto che accadono tantissime sincronicità. Sembra che tu abbia una specie di magnete che attira esattamente quello di cui hai bisogno. Seguendo gli indizi di queste sincronicità vedi che la tua vita sta diventando sempre più appagante. Non solo, hai notato che anche alcune delle persone che ti sono vicine hanno preso coraggio e stanno modificando le loro vite rispettando sempre di più ciò che amano fare ed essere. Questo ti fa sentire utile, soddisfatto e in armonia con tutto.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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