Chiave Genetica 48

Transito della Chiave Genetica 48

DAL 2 AL 7 OTTOBRE

OMBRA: Inadeguatezza
Quest’Ombra è la più profonda e oscura che abbiamo all’interno del nostro Dna. Al suo interno porta una delle paure più forti, quella di essere inadeguati e di non poter assolutamente cambiare quella condizione. Spesso non siamo consapevoli delle nostre capacità. In realtà più volte le abbiamo messe in azione, soprattutto nei tempi di grandi crisi. In un periodo come quello che stiamo vivendo, di mutazioni profonde, c'è la possibilità di vedere all'opera le capacità della Chiave 48, che si fondano sulla comunione e sul servizio. La 48ma Chiave ha la capacità di trovare soluzioni pratiche a livello collettivo in tempi di crisi e difficoltà.

Questa Chiave si riferisce alla fase dello sviluppo delle emozioni (corpo astrale) età 7-14. In questo periodo gli schemi emotivi dei nostri genitori e non solo, si iscrivono nella nostra aura e da qui nasce il senso di inadeguatezza. Entrare in contatto con i nostri stati emotivi può essere un'esperienza molto forte. Oltre ad imparare la gestione emotiva, durante questo settennio, incontriamo anche la nostra energia sessuale e spesso proprio in questa fase delicata, veniamo lasciati soli. Sono pochi gli adulti di riferimento per i ragazzi che hanno chiaro che la vera intelligenza è un equilibrio tra l’intelligenza emotiva e il classico quoziente intellettivo. Senza questa speciale armonia sarà molto complesso riuscire a prenderci la responsabilità delle nostre emozioni con calma, integrità e chiarezza, permettendoci di diventare degli adulti. Così facendo si svilupperà in noi l’incertezza per il futuro e la paura di non essere in grado di gestire ciò che ci potrebbe accadere. Insieme alla sua partner di programmazione, la Chiave 21, che ha come Ombra il Controllo, proviamo a costruire un sistema che ci faccia sentire al sicuro, un sistema basato su dettagli e programmazione. Abbiamo la convinzione che più conosciamo e controlliamo, più saremo al sicuro. Sembra logico ma in realtà non accade così, perché questa comportamento porta solo ad altra instabilità e inadeguatezza. Una paura tipica di quest’Ombra è quella che qualcuno possa avere delle conoscenze che ci possano manipolare. Possiamo osservare queste paure dentro di noi oppure proiettarle su persone che incontriamo nella nostra vita. La Chiave 48 è un portale che accede all’infinito e sappiamo che la mente lo teme tantissimo proprio perché incontrollabile. Un altro modo per fuggire alla paura è accumulare, oltre alla conoscenza, il denaro, ma a lungo andare scopriremo che anche questo sistema non funziona. Nell’I Ching originale questa chiave si chiama Il Pozzo. Tutti sappiamo che se guardiamo dentro ad un pozzo difficilmente ne vedremo il fondo. Il pozzo delle nostre paure è profondo ma non per questo impossibile da esplorare. Affacciarci al mistero che è insito nell’essere umano è molto complicato, ma abbiamo bisogno di farlo per scoprire che in quello che crediamo vuoto e buio, si cela un caldo abbraccio pieno di meraviglie.

Ombra Repressiva - Insipida

Queste persone nascondono le loro paure e poiché sono troppo spaventate, si lasciano condizionare da tutto e da tutti. Sappiamo che la vita si organizza per farci incontrare situazioni adatte alla nostra evoluzione, e così farà anche in questo caso. Per queste persone non è per nulla semplice iniziare ad affrontare le proprie paure ma è la via per poter riuscire a non farsi condizionare.

Ombra Reattiva - Spregiudicata

Queste persone utilizzano la rabbia come scudo contro la paura. Spesso impiegano le loro conoscenze e le loro azioni per aumentare la paura negli altri e farli sentire inadeguati. Agiscono frequentemente ben nascoste e quando si trovano all’interno del sistema in posizioni di potere,  l’effetto delle loro azioni si può tradurre in una sensazione di pericolo e instabilità dilaganti.

DONO: Intraprendenza

In questa Chiave oltre la paura possiamo trovare la speranza. Come abbiamo detto la fase dello sviluppo interessata è quella dai 7 ai 14 anni e l’imprinting viene dato dalle auree dei genitori e degli adulti in generale. A 14 anni potremmo affrontare tutte le sfide che ci si presentano in modo molto più equilibrato, senza sentirci inadeguati se le nostre figure di riferimento hanno dimestichezza con le proprie emozioni. Quando un adulto riesce ad avere un rapporto responsabile con le proprie emozioni, sta offrendo un grande servizio all’umanità. Cosa ci aiuta in questo compito? La fiducia nella vita e persino nelle nostre Ombre, il cui compito è quello di aiutarci ad accedere al Dono. L’Intraprendenza è questo: non avere paura del nostro buio…non avere più paura della paura. La paura potremmo sentirla molto forte all'interno dell’organismo. Ma quando decidiamo di vedere cosa si cela dentro a questo pozzo, tutto può cambiare ad iniziare dalla sensazione di alleviare l’ansia a livello mentale. E quando accade, dallo stesso luogo in cui nasceva il timore, emergono doni, soluzioni e sincronicità. Ci accorgeremo che ogni volta che scendiamo in una nostra zona d’Ombra, risaliremo con ciò che ci serve. Così la nostra fiducia inizia a crescere. Ancora una volta la parola magica è Resa. Se ci arrendiamo senza reagire alla paura, al non sapere, ci arriverà ciò di cui abbiamo bisogno entreremo in contatto con una vera e propria creatività rivitalizzata. Tutti siamo progettati per prosperare, ovviamente lo faremo seguendo archetipi e miti diversi. Ognuno di noi avrà ciò di cui ha bisogno per onorare la missione che è qui a svolgere. Avrà il denaro, gli aiuti e li avrà nel preciso istante in cui ne ha realmente bisogno. L’Intraprendenza è al servizio del tutto e nel pozzo senza fondo si trovano tutte le risorse di cui abbiamo bisogno per noi stessi, ma soprattutto per essere al servizio. Sarà più forte di noi mettere a disposizione delle persone i talenti, le soluzioni e le risorse che troviamo in fondo al nostro pozzo.

SIDDHI: Saggezza

Questa Siddhi è una tra le Siddhi più ricercate. Rappresenta l’Archetipo dell’Oltre. Oltre alle parole, semplicemente oltre. Sappiamo che questo andare oltre piace molto all’essere umano, ne è attratto. Ma poiché rappresenta il vuoto,  lo sconosciuto, il non sapere, ne è anche terrorizzato. Da sempre la Saggezza viene immaginata con qualità al femminile. La saggezza viene veicolata dal non-sapere, non il contrario e questo è forte un paradosso per la nostra mente. Il non-sapere è già dentro di ognuno di noi. Essere Saggi ci porta a sentirci a rischio e senza sicurezze.  L’acqua ne è un simbolo. È paradossale perché vuota ma piena, debole ma forte, resistente ma fluida. Assume la forma di ciò che la ospita e quando il contenitore si rompe, lei continua a vivere anche dopo essersi dispersa. La saggezza è saggia perchè non sa di esserlo. La saggezza si può ottenere? Sicuramente non si può imparare. La saggezza è racchiusa all’interno di ogni persona e si manifesta nell’essere semplici, spontanei e innocenti. Per il resto non cambia nulla. Quando impariamo che il corpo è la cosa più saggia con cui entriamo in contatto iniziamo ad attingere alla saggezza universale. Avere Fiducia nel proprio corpo ci porta Saggezza. Tutto può essere riportato ad un’esperienza sentita attraverso il corpo, persino il pensiero. Tutto ha inizio e termina con il corpo. Quando riusciamo a legittimare ogni sensazione che viviamo, la paura pian piano si scioglie. In questo stato di profonda saggezza comprendiamo che ogni cosa che sentiamo nel corpo, come per appunto la paura, se accolto si dissolve. La Siddhi della Saggezza rende una persona totalmente semplice e ordinaria proprio perché Saggia.

Esempi pratici:

  1. Sembra una storia uscita direttamente da un libro di Dickens ma è accaduta realmente. La ragazza assunta per rispondere al telefono e prendere gli appuntamenti ha due lauree e ha fatto stages in mezzo mondo. Nulla di male a prendere gli appuntamenti, non è quello il punto. È che non è nelle sue corde. Quando ti sei avvicinato per chiederle perchè non si è candidata per il reparto di ricerca, dato il suo background di studi, ti ha risposto che non crede di avere le competenze necessarie e che le parole del selezionatore del personale l’hanno convinta che il suo posto è quello alla segreteria. Quando le hai chiesto se le piace fare quel lavoro, se si trova bene, è diventata tutta rossa ed è scappata via. Dopo un po’ è tornata dicendo che si iscriverà ad un corso per poter far meglio il suo lavoro. Hai provato a rassicurarla dicendole che anche se non sa tutto non è importante, ma hai ottenuto l’effetto opposto. Ti Dispiace vederla palesemente angosciata e fai difficoltà a comprendere cosa la spaventa così tanto.

  2. Questa sera stai facendo la baby-sitter al figlio della tua amica che è uscita per una cena di lavoro. Sei da sola a casa con un bimbo di 5 anni e speri tanto che dorma tutta la notte perché hai paura di non sapere cosa fare nel caso si svegli. Provi terrore puro al solo pensare che si svegli piangendo. La tua amica ti ha detto che dorme 8 ore filate tutte le notti. Ti metti a guardare un film e dopo un po’ ti sembra di sentire un pianto. Ti avvicini alla porta della cameretta ed è proprio così sta piangendo. E adesso cosa fai? Senti al tuo interno salire un calore e una valanga di domande tipo: sarai in grado di calmarlo? Cosa mai potrai inventarti tu che non hai mai trascorso una notte con dei bambini? Ascoltando il disagio che senti ma anche la spinta naturale ad entrare in camera, ti avvicini al letto e chiedi al bambino cosa c’è, perchè sta piangendo e come per magia ti trovi a parlare con lui al buio, tenendogli la piccola mano nella tua e quando ti dice che ha paura di cadere dal letto trovi una soluzione super ingegnosa per creare un piano che lo faccia sentire al sicuro. Gli racconti che anche tu avevi la stessa paura e lo fai persino sorridere. Pian piano si riaddormenta e tu rimani un po’ lì seduta a chiederti da dove è arrivata tutta quella familiarità e naturalezza nell'affrontare e risolvere la situazione. Ti sembrava di avere al tuo interno la borsa di Mary Poppins dalla quale poter estrarre tutto ciò che serve. Bella sensazione di soddisfazione per essere stata davvero utile.

  3. Volo Air-France per la destinazione dei tuoi sogni. È una vacanza e al tempo stesso un viaggio esplorativo. Diciamo che vuoi controllare, verificare al meglio tutte le informazioni possibili prima di eventualmente trasferirti lì. Stai spiegando alla tua vicina di posto che non puoi prendere decisioni senza verificare tutto al meglio. Con tua sorpresa lei ti chiede : “Perchè vuoi verificare tutte queste cose?”. Ti blocchi e non sai cosa rispondere. Come perchè?! Vedendo il tuo sconcerto sorride delicatamente e dice: “ ho sempre ragionato come te ma un giorno, non so nemmeno io come è accaduto, ho compreso che tutto quel voler controllare, studiare, verificare non mi portava mai una vera tranquillità e che le migliori esperienze le avevo fatte negli imprevisti, nelle situazioni complesse che credevo di non saper gestire e che invece riuscivo brillantemente a risolvere. Te lo ripeto, io non so come sia successo, ma ora so che ogni cosa che accade posso affrontarla con delle competenze che non ho per forza studiato in un libro. Che la Vita è meravigliosa e semplice. Ti auguro di scoprire questo lato misterioso della vita”. È incredibile il senso di fiducia che senti verso questa donna sorridente e pacata. Ti arriva un messaggio che sa di verità.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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