Chiave Genetica 57

Transito della Chiave Genetica 57

DALL’8 AL 13 OTTOBRE

OMBRA: Disagio
Quest’Ombra è radicata nella paura di non sapere che cosa sta per arrivare. La paura del futuro. La Chiave 57 ha a che fare con il suono, anche se sappiamo molto bene che l’essere umano percepisce una gamma ridotta di frequenze. Quando l’uomo era più connesso con il suo sentire, riusciva a comprendere anche attraverso l’aria se c’era del pericolo in arrivo o no e muoveva il corpo di conseguenza, fuggendo o nascondendosi. Nell’I Ching originale l’esagramma della 57ma Chiave si chiama “Il Vento”. Il vento può avere molte sfaccettature, dalla brezza delicata al tifone più terrificante e per sua natura pervade tutto. L’essere umano è un diapason che automaticamente inizia a vibrare in coerenza con le frequenze con cui entra in contatto. Oggi abbiamo dato prevalenza alla nostra mente mettendo a tacere le sensazioni del corpo, e così facendo viviamo sempre in uno stato di allerta e di ansia. Per far tacere quest’ansia cerchiamo di creare sempre più sicurezza e protezione all’esterno arrivando a stati di paranoia costanti, dove la sensazione di pericolo la fa da padrone. Questo accade anche a livello collettivo. Spesso la paura si manifesta attraverso il timore di non avere denaro a sufficienza per poter sopravvivere. Tutta questa paura mantiene le persone in trappola nella loro mente… e dalla mente non è così semplice scappare. Ricordiamo che le Chiavi si muovono con la loro partner di programmazione, che in questo caso è la 51ma Chiave, che nell’Ombra porta l'Agitazione. Agitazione e Disagio collaborano insieme per mantenere la frequenza di paura e distacco dal sentire nel corpo. La nostra mente rende piuttosto complesso vivere momento per momento, anche se in realtà il nostro corpo e la vita stessa lo fanno. Questa Chiave ci porta nella frequenza della paura vissuta durante i nove mesi della gestazione. Il bambino viene influenzato dal campo aurico dei genitori, in particolare da quello della madre. Questa Chiave a livello Ombra ci porta costantemente ad aver paura per il futuro. Ritornando a fidarci del nostro intuito, potremo sentire che il vento sta cambiando e che un po’ alla volta l’Umanità imparerà a non avere più paura del futuro.

Ombra Repressiva - Esitante

Queste persone seguono maggiormente i pensieri, le preoccupazioni, i dubbi e le ansie della loro mente anziché il sentire del loro corpo. La chiarezza dell’essere, l’intuito, viene soppresso e così non si ha più la capacità di percepire un sentire reale. Questo ci mantiene in uno stato di incertezza e facilmente procrastiniamo la vita.

Ombra Reattiva - Impetuosa

Queste persone utilizzano l’impetuosità per sfuggire velocemente da uno stato di paura o di disagio. Spesso prendono decisioni rapidamente senza rendersi conto che quelle scelte poggiano sulla paura e sono generate dalla mente non da un sentire chiaro. Prendere decisioni in questo modo non farà assolutamente diminuire il disagio, al contrario ne porterà altro attraverso esperienze complesse. Osservare e riconoscere qual è la paura che si sta manifestando è la via migliore per rompere lo schema.

DONO: Intuito

In questa Chiave troviamo il più forte collegamento con la salute umana poiché è associata alla gestazione. In questa fase viene definita la nostra programmazione genetica che è connessa alla frequenza del campo energetico a cui è collegata la madre. L’importanza dei pensieri, delle emozioni e delle azioni che una mamma vive in gravidanza è significativa nella costruzione del DNA del figlio. Il bambino sente attraverso le frequenze, toni, colori, suoni, emozioni, pensieri e intenzioni presenti nell’ambiente e le interpreta attraverso le reazioni della mamma. I nove mesi di gravidanza possiamo dividerli in tre trimestri ed ognuno di questi trimestri lo possiamo abbinare ad ogni settennio di sviluppo fino ai 21 anni. Fisico, emotivo e mentale. Quindi significa che nei 9 mesi di gestazione si creano gli imprinting dei primi 21 anni di vita. Il dono dell’Intuizione è molto importante per tutti, ma una mamma che riesce ad attivarla sarà sicuramente una mamma più sicura e più serena. Di conseguenza il suo bambino avrà meno paure. L’Intuito è necessario per interagire in modo più armonioso e rispettoso con il mondo circostante. Sicuramente ci sentiremo più sensibili nei confronti di ciò e di chi ci circonda, ma ricordiamo che è proprio questo che ci guida correttamente verso le esperienze migliori per noi. L’intuito ascolta e riceve le informazioni e la mente esplora e conquista. Il nostro Intuito, che è l'aspetto femminile della psiche, può essere chiamato anche sesto senso. L'intuito è il canale attraverso il quale la natura ci parla. È una voce delicata che va allenata e ascoltata. Così facendo ci sentiremo a nostro agio nel corpo e la nostra mente potrà fare esattamente ciò per cui è stata creata. Imparare a fidarsi del nostro sesto senso ci aiuterà ad innalzare la nostra vibrazione. Più impariamo a conoscere e a fidarci dell’Intuito, più manifesteremo relazioni semplici e appaganti. Anche e il nostro scopo di vita diventerà sempre più chiaro. Le sincronicità aumenteranno per fare in modo che le difficoltà che incontriamo si dipanino velocemente e senza sforzo. Oltre al corpo anche la mente può alzare la sua frequenza, tanto da essere in grado di elaborare ed interpretare le vibrazioni che le arrivano attraverso l’esterno. L’Intuito può cancellare i condizionamenti a cui siamo stati sottoposti. Riusciremo a riconoscere le vibrazioni attraverso l’aura e ad interpretarle con il cervello. Ci avvicineremo così alle conoscenze più elevate.

SIDDHI: Chiarezza

Questa Siddhi ha la capacità di farci sintonizzare oltre i confini del tempo tanto da poter intuire il futuro. C’è da tenere in considerazione che anche a queste frequenze si possono trovare ancora tracce dell’Ombra, tanto che si potrebbe percepire ciò che sta per accadere, ma agire da uno spazio duale. Essere così sensibili da poter leggere il futuro e le auree delle persone può farci sentire molto potenti e creare una sorta di dipendenza. E quando questo accade entra in gioco una paura molto sottile: la paura di perdere questo potere. La realtà siddhica si manifesta quando non c’è più il senso del potere e la conseguente paura di perderlo. Quando raggiungiamo uno stato di silenzio che chiamiamo “eterno presente”, siamo in grado di trasmettere la verità di ciò che è l’immortalità. La paura è scomparsa perché è scomparso il futuro. Questa è la Chiarezza. La Chiarezza sa cogliere la morbidezza di ogni cosa e questo permette di trascendere gli opposti. Un’arte perduta è quella della delicatezza che questa Siddhi ci esorta a recuperare. Ricordiamo che quando tocchiamo qualcosa con delicatezza possiamo andare in profondità senza incontrare resistenza. La Chiarezza ci insegna ad approcciarci alla vita con morbidezza e delicatezza perché riconosciamo che tutto è interconnesso. Una gentilezza da utilizzare con tutti, nessuno escluso. La Chiarezza porta all’integrazione degli opposti e al percepire che tutto è interconnesso in un eterno presente.

Esempi pratici:

  1. Al mattino preferisci fare la strada in macchina con la tua collega per andare al lavoro. Ad un certo punto ti chiede se girare a destra o andare avanti. È arrivata da poco in città e ha uno scarso senso dell’orientamento. Tu non sai cosa rispondere, forse è meglio andare diritti o è meglio girare, forse non ti ricordi bene la strada, provi un po’ di agitazione e hai qualche dubbio su quale sia il percorso più corretto. In un battibaleno siete in una strada che non conosci nemmeno tu. La tua collega ti guarda e questa volta ti dice: secondo te siamo sulla strada giusta per arrivare in ufficio? Ti senti a disagio per averle fatto saltare la stradina che arrivava direttamente al garage dell’azienda e così inizi a darle indicazioni affrettate senza nemmeno soffermarti un attimo. “Gira a sinistra, avanti per 500 metri e poi gira a destra, altri 100 metri e ci siamo.” Le hai dato le indicazioni velocemente e sembri molto preparato e fiero di te. Ma ben presto vi rendete conto entrambi che le tue indicazioni vi hanno portati: a) lontano dall'ufficio e b) in una strada senza uscita. Fate qualche respiro tutti e due e ripartite…

  2. State preparando un allestimento in terrazza per una cena con amici. La cena è importante perchè è da molto tempo che non vi ritrovate tutti insieme. Così avete deciso di creare uno spazio magico. Una ambientazione che alla fine sarà una via di mezzo tra una foresta incantata e una cena a palazzo reale. Il cielo è stupendo, il sole sta tramontando. Continuate a preparare fino a quando tuo marito ti chiede se c’è qualcosa che non va. Tu rispondi come prima cosa che “no è tutto a posto” ma poi aggiungi, che in effetti ti senti strana e che forse è meglio preparare la tavola e il resto dentro. Hai la sensazione che arriverà un temporale. Lui ti guarda, guarda il cielo e vede che non c’è nemmeno una nuvola. Per qualche minuto continua ad andare in casa e portare fuori piatti, bicchieri e altre cose, ma poi si ferma e ti dice: “ok, prepariamo dentro. Ti ho vista altre volte così e quando è accaduto, le cose annunciate si sono verificate quindi prepariamo dentro, lasciamo le luci sulle piante esterne ma riportiamo tutto in casa”. Arrivano i vostri amici, sull’invito c’era scritto “Cena in Terrazza”, ma constatando che la cena si svolge in sala, non dicono nulla. Iniziate a mangiare e dopo un po’ si alza un vento abbastanza forte e dopo mezz’ora inizia a piovere. Il temporale è arrivato. Tuo marito ti sussurra all’orecchio ”prima o poi mi devi dire come fai” e sorridere scuotendo un po’ il capo. In realtà non lo sai nemmeno tu come fai, è come se ci fosse dentro di te una radio che ti fa arrivare dei messaggi in anteprima. Chissà se questa cosa può essere sviluppata.

  3. Ti sei sempre chiesta come fa l’amico di tuo padre a fare ammorbidire anche la persona più arrabbiata. Glielo hai visto fare più volte. Le prime volte pensavi che utilizzasse qualche tecnica strana come nei film o che offrisse delle cose in cambio di un po’ di calma. Ma non lo fa. Una volta glielo hai chiesto e lui ti ha detto che un sorriso e un gesto gentile hanno più possibilità di arrivare al cuore di una persona che qualsiasi altra cosa. Tu hai chiesto se questi due elementi avessero più potere dei soldi e lui ti ha risposto che si, è così. Se non accarezzi il cuore delle persone non hai fatto un buon servizio. Gli dici che quello che fa sembra un potere magico e lui ti risponde che sì in effetti può sembrare così. E quando gli chiedi se ha paura che un giorno possa non funzionare più lui ti dice che non ci ha mai pensato, ma se dovesse accadere pazienza. Senti che quello che ha detto è la verità. Il tuo cuore ringrazia perchè si sente accarezzato e molto fiducioso.

Inspired by « The Gene Keys » di Richard Rudd
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